Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari dell’arma e i vigili del fuoco. Le buste sono quindi state portate in una zona sicure del cortile ed esaminate dagli artificieri che hanno rivenuto polvere da sparo, fili elettrici e una batteria. Gli esperti hanno precisato di essere in presenza di un ordigno rudimentale ma potenzialmente pericoloso. Il tribunale è stato messo in sicurezza, chiuso l’accesso principale al pubblico senza che fosse tuttavia necessaria l’evacuazione generale del personale e dei cittadini presenti negli uffici.
“Un fatto grave” lo ha definito il procuratore generale presso il Tribunale di Torino, Francesco Saluzzo, che ha indicato come allo stato non ci siano veri e propri elementi che consentano di indentificare con ragionevole certezza l’area da cui provengono gli autori della spedizione.
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