
L’indagine nasce dalla denuncia di un ex-militante del ‘Laboratorio Sociale Paz’ e sta generando molto scalpore. A sostegno degli indagati si sono subito schierati i consiglieri comunali di Rifondazione Comunista e SEL.
Non si tratterebbe però del primo caso di sfruttamento degli immigrati messo in atto dai militanti dei centri sociali. Nel 2009 i responsabili dell’occupazione della ‘Ex-scuola 8 Marzo‘ furono arrestati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione ai danni degli occupanti, anche in questo caso tutti immigrati, che venivano regolarmente minacciati e picchiati se non pagavano il ‘pizzo’ per la loro permanenza nello stabile. Stesso scenario anche nel marzo 2014 con oltre 40 arresti, tra i quali alcuni leader dell’estrema sinistra romana, in seguito allo sgombero dell’occupazione ‘Angelo Mai‘ accusati di associazione a delinquere finalizzata all’occupazione di edifici, estorsione, violenza privata e possesso di stupefacenti.