Lecce, 27 set – Finiscono agli arresti domiciliari i due uomini salentini di 42 e 48 anni, sposati con rito civile, che erano stati indagati in seguito alla denuncia da parte del 15enne disabile vittima delle ripetute violenze e abusi della coppia. Sui due pesano i crimini di violenza sessuale aggravata e violenza privata avvenuti più volte nei confronti del giovane ragazzo disabile, il quale frequentava da almeno due anni la casa dei due uomini, amici di famiglia dei genitori, per ricevere delle ripetizioni a causa delle sue difficoltà di apprendimento.
Abusi e violenze da parte della coppia
Secondo le ricostruzioni la prima violenza si sarebbe verificata in seguito ad un invito a pranzo da parte della coppia, durante il quale il giovane è stato abusato sessualmente dai due e in seguito costretto ad assistere ad un rapporto tra gli stessi. Il 15enne ha sporto denuncia solo dopo diversi mesi confidandosi inoltre con un’amica, grazie alla quale la voce delle violenze e abusi è arrivata alle orecchie dei genitori, i quali hanno denunciato i due uomini alle forze dell’ordine. Il ragazzino alla fine ha confessato, rivelando la moltitudine di abusi subiti e aggiungendo inoltre le minacce della coppia per non farlo parlare con nessuno della situazione.
Non è l’unico episodio di violenza sessuale su un minore
Le indagini svolte dal gip del Tribunale di Lecce hanno portato ad un’ordinanza di custodia cautelare che ha confinato gli uomini agli arresti domiciliari, sui quali pesa inolte il sospetto di un ulteriore episodio di violenza sessuale nei confronti di un altro minorenne.
Andrea Grieco
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Due uomini non si sposano… Due donne non si sposano… Inventate altre parole per i fr e per le les