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Coronavirus, a Roma muore dipendente Ama. Un altro operaio è in terapia intensiva

by Ilaria Paoletti
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Operaio Ama muore di coronavirus

Roma, 9 apr – E’ morto il capo operaio dell’autorimessa di Ama dello stabilimento di Rocca Cencia. L’uomo era ricoverato da metà marzo perché risultato positivo al coronavirus. E’ la prima vittima della municipalizzata capitolina dei rifiuti. Un altro operaio dello stesso stabilimento è ancora in terapia intensiva.

“Non si strumentalizzi tragedia”

Solo ieri il Comune di Roma ha pianto un altro decesso, quello di Aulo Mechelli, responsabile dell’Ufficio anagrafe: l’uomo era da 16 giorni ricoverato in terapia intensiva. In una nota congiunta Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel Ama spa dichiarano: “È una notizia straziante, quella ricevuta stamattina, sul decesso del collega di Rocca Cencia, il Coa risultato per primo contagiato in Ama. Non si può strumentalizzare questa tragedia, ma bisogna comprendere quanto grave e drammatica sia questa fase. Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia e ai colleghi”.

Zaghis (Ama): “Ci stringiamo alla famiglia”

Stefano Zaghis, amministratore unico di Ama, esprime il suo cordoglio: “Ho voluto immediatamente chiamare la moglie del nostro collega, tra l’altro padre di due figli, per esprimere tutto il cordoglio e tutta la vicinanza possibile, sia a titolo personale sia a nome dell’azienda che rappresento. In questo momento più che mai Ama è una piccola grande comunità di donne e uomini che idealmente si stringono attorno alla famiglia, ai colleghi più stretti e agli amici”.

“Rabbia, paura e ansia”

“Oggi a Rocca Cencia e in Ama si piange e si prega per la perdita del nostro collega Ezio” scrivono i suoi colleghi su Facebook: “Oltre il dolore, c’è incredulità, rabbia, paura e ansia per l’altro C.O.A. Claudio, ancora in terapia intensiva. Un abbraccio affettuoso da parte di tutti noi ai suoi due figli e a sua moglie”.

Ilaria Paoletti

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1 commento

Cesare 9 Aprile 2020 - 9:05

Erano positivi al coronavirus ma sono morti per insufficienza respiratoria od altro???Erano già immunodepressi per via di altre malattie concomintanti??Se la malattia era dovuta a coronavirus,hanno provato a curarli con la clorochina che sembra ben funzionare? Questa è l’informazione che sarebbe utile sapere.
Inoltre vi sono molti falsi positivi e diversi test diagnostici. In inghilterra hanno addirittura trovato 10 mila test che prima di essere aperti erano gia’ positivi al virus!!
Intanto con un virus probabilmente creato in laboratorio che molto stranamente ha avuto una diffusione concentrata solo in certe zone, ci tengono segregati in casa mandando a fallire la piccola e media impresa italiana, ultimo baluardo di libertà dalla dittatura finanziaria straniera..Saranno contenti quelle entità finanziarie che vogliono finire di comperare a due lire i beni pubblici e privati rimasti.Le banche, che creano a costo zero ed in forma privata il denaro,si troveranno di fronte ad uno stato ancor piu’ indebitato e da loro dipendente per via degli enormi aiuti statali che gli arriveranno, come nel 2008, per rimpinguare tutti gli investimenti “sbagliati” fatti dalle elites che le controllano.Ovviamente tali enormi aiuti sono preclusi ad altre società private che non siano le banche.Cosi’ è molto facile vincere alle spalle di un popolo sempre piu’ affamato

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