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Un esercito di spioni per “vigilare sulla Fase 2”: il bando del governo per 60 mila “assistenti civici”

by Davide Di Stefano
16 comments
assistenti civici termo scanner

Roma, 24 mag – I fanatici della dittatura sanitaria si stanno già stracciando le vesti: il nemico numero uno ora si chiama movida, le immagini del terrore sono i lungomare strapieni di gente. E così si corre ai ripari: non solo controllo digitale, app Immuni, braccialetti elettronici e droni vari. A dare manforte alle forze dell’ordine arriveranno anche 60 mila non meglio precisati “assistenti civici” che avranno il compito di vigilare sul rispetto della Fase 2, anche sul distanziamento sociale. Insomma messa così parrebbe proprio una ghiotta opportunità di lavoro destinata agli spioni e ai novelli delatori, quelli che durante la fase 1 hanno ingannato il tempo in quarantena pubblicando sui social la foto del vicino ribelle che andava a fare jogging.

Disoccupati incaricati di “vigilare” sul rispetto delle misure

Insomma a pensar male questo bando indirizzato a “inoccupati, a chi non ha vincoli lavorativi, anche percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali” potrebbe assomigliare alla costituzione di un vero e proprio “esercito di spioni”. Il lancio della nuova figura è stato annunciato oggi da una nota di Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, e da Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, distintosi nelle fasi più acute della quarantena per le sue cacce selvagge sul lungomare del capoluogo pugliese con l’obiettivo di stanare i trasgressori del lockdown. Insomma l’esercito di volontari potrebbe rappresentare una manna dal cielo per i sindaci sceriffi, quelli per capirci che nonostante la fase 2 ancora tengono barricati parchi e altalene e pubblicano inorriditi le foto della movida.

Volontari per il distanziamento sociale

Il bando dovrebbe essere emesso la prossima settimana e i partecipanti saranno tutti volontari, proprio come in una metaforica guerra ai trasgressori dei precetti governativi: “Saranno impiegati dai sindaci per attività sociali, per collaborare al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione”. Saranno le truppe d’élite della “nuova normalità”, come spiega Boccia: “I Comuni, attraverso l’Anci, potranno avvalersi del contributo degli assistenti civici per far rispettare tutte le misure messe in atto per contrastare e contenere il diffondersi del virus, a partire dal distanziamento sociale. E’ il momento di reclutare tutti quei cittadini che hanno voglia di dare una mano al Paese, dando dimostrazione di grande senso civico”.

Insomma il tiro pare chiaro. Vedremo cosa accadrà. Certo fa una certa impressione vedere le risorse impiegate dal governo, che ancora non sa se potrà sostenere tutte le misure economiche di sostegno alla popolazione a causa dell’emergenza sanitaria, per l’assunzione di ben 60 mila volontari. Anche tra i percettori del reddito di cittadinanza. Ipotesi scartata per il lavoro nei campi, dove si è preferito procedere ad una regolarizzazione massiva di immigrati irregolari piuttosto che trovare il modo di ridare dignità ad un lavoro basato su paghe e condizioni di semi-schiavitù, nonostante decine di migliaia di italiani in difficoltà si fossero offerti anche di fare quei lavori “che gli italiani non vogliono più fare”, come raccogliere i famigerati pomodori. Lavoro nei campi no, spioni sì.

Davide Di Stefano

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16 comments

Prof. Massimo Sconvolto 24 Maggio 2020 - 5:43

Sorveglianza che parrebbe quanto meno incostituzionale avuto riguardo agli artt. 15 e 32 Costituzione.
Comunque basta non attivare il bluetooth sul telefono e l’esercito di spie è già annientato in partenza.

Con osservanza

Prof. Massimo Sconvolto

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Un esercito di spioni per “vigilare sulla Fase 2”: il bando del governo per 60 mila “assistenti civici” - Magazine Seconet 24 Maggio 2020 - 6:02

[…] il bando del governo per 60 mila “assistenti civici” proviene da Il Primato Nazionale.Fonte Autore: Davide Di […]

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asti 24 Maggio 2020 - 6:06

A napoli solo il vesuvio li ferma vulesse o signore!

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Fabio Crociato 24 Maggio 2020 - 7:00

Non avranno difficoltà, italioti che si fanno, male, i fatti degli altri perché non sono capaci o non possono farsi, bene, i propri, ne abbiamo a profusione… Troppi ed è per questo che da tempo andiamo ad Aramengo.

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Marco 24 Maggio 2020 - 8:43

Dei moderni Kapò. Siamo arrivati a questo punto?

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Sergio Pacillo 24 Maggio 2020 - 10:11

Il bello dovrai ancora arrivare.

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Ermanno 24 Maggio 2020 - 11:08

Mah, io piuttosto la vedrei cosi: questi pseudo controllori saranno solo carne da macello allo sbaraglio, visto che non saranno considerati come forze dell’ordine, quindi senza poteri di polizia giudiziaria e senza possibilità di autodifesa perché disarmati. Ora, se uno dovesse provare ad “invitare” che so, un gruppo di nordafricani ubriachi o di centrosocialari pieni di spritz a “distanziarsi e non creare assembramento”, o è Bruce Lee in persona o un gigante di 120 kg.. Oppure l’ispettore Callaghan. Io me li vedo già quelli che pensano “vai avanti tu che a me vien da ridere”…

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Basile alimentari 25 Maggio 2020 - 4:45

Questi personaggi che spieranno gli altri dovranno avere un cartellino identificativo con la foto… Troppo bello fare gli spioni a volto mascherato. Ne dovranno subire le conseguenze sia in pubblico che in privato. Io negoziante mi rifiuterà di servirli o di considerarli. I malati di mente arruolato altri malati di mente… I tempi stringono e questi stronzi non sanno più cosa fare…

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Il Governo non sa come finanziare le misure economiche per sostenere la gente, ma i soldi per arruolare 60.000 miliziani da strapazzo li trova | Korazym.org 25 Maggio 2020 - 2:31

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Assistenti civici, stop del Viminale: "Non siamo stati consultati". Tutti contro Boccia | Il Primato Nazionale 25 Maggio 2020 - 5:01

[…] fredda del Viminale per il ministro Francesco Boccia e i “suoi” assistenti civici, i 60mila spioni volontari che dovrebbero denunciare chi non rispetta il distanziamento sociale. “Le decisioni assunte, […]

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xxxxx 25 Maggio 2020 - 5:36

Legittimo porsi la domanda: Esigenze legate al virus oppure altro? Mah
Opinione mia: Di fatto hanno lasciato che l’epidemia si diffondesse, poi, quando era ormai troppo tardi, hanno spinto sulla paura.
A dicembre qualcuno già sapeva ( Beppe Grillo girava con la mascherina e parlava di proteggersi dai virus. Video su Youtube ).
Adesso fortunatamente è arrivato il caldo. È davvero così sensato perseverare in questo modo nella quarantena?

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Andrea 26 Maggio 2020 - 3:46

Ma se siete cosi” tanti ad opporvi perche’ non vedo rivolte di massa? (P.s. vivo all’ estero gia’ da anni)

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