Pistoia, 24 giu – Prosegue senza sosta a Pistoia la scia di episodi di cronaca nera che vede come protagonisti gli immigrati ospiti della chiesa, ormai trasformata in centro di accoglienza, di Vicofaro. Dopo una maxi-rissa in stile Far West ad aprile e l’arresto di ieri dello spacciatore che nascondeva la droga nel confessionale della chiesa, questa volta ad essere vittima del comportamento violento dei suoi ospiti è stato lo stesso Don Biancalani, minacciato con un coltello da cucina da un nigeriano che voleva gli fossero dati 50 euro.
Armato di coltello e senza documenti
E’ lo stesso parroco a raccontare l’accaduto: “Mi ha minacciato con un coltello da cucina chiedendomi 50 euro. Ho chiamato le forze dell’ordine. Il giovane è nigeriano, ha 23 anni ed è senza documenti. Si è presentato qualche giorno fa in parrocchia e noi lo abbiamo accolto. E’ un ragazzo con dei problemi che andrebbe seguito da una struttura sanitaria. La parrocchia ospita ad oggi circa 130 immigrati”. Soltanto ieri il parroco immigrazionista minacciava querele nei confronti di chi lo accusava di aver trasformato un luogo di culto in un rifugio per sbandati e spacciatori.
Lorenzo Berti
4 comments
Andrebbe seguito da una struttura sanitaria? No, caro prete, va espulso e basta!
Come è bravo però a chiamare la polizia quando minacciano lui!!
Ma i 50 euro poi li ha sborsati o no ?
Se l’africano lo avesse sgozzato sarebbe stata una perdita enorme per l’intera comunità…
Sgozzato no, ma un paio di fendenti sulle chiappe……………..