Non è un caso che le indagini siano partite pochi giorni dopo, precisamente il 24 dicembre scorso, proprio all’interno del Cie di Brindisi dove Lutumba era stato trasferito dopo essere stato fermato insieme ad Amri ad Ancona, dove si trovavano con l’obiettivo di raggiungere la Turchia. Di fatto una cellula terroristica radicata in Germania, costituita anche da uomini, come questi due jihadisti, capaci di muoversi sul territorio italiano.
Secondo quanto emerso dalle indagini, entrambi avevano aderito pienamente all’ideologia dello Stato Islamico ed erano pronti a compiere attentati anche in Italia. La cellula di cui farebbero parte ha base in Germania e sarebbe composta da almeno undici persone, tutte pronte, secondo gli inquirenti, a compiere attentati terroristici anche con il sacrificio personale. Un’ulteriore conferma che nei centri di accoglienza per rifugiati sono presenti anche terroristi islamici o aspiranti tali.
Davide Romano