Roma, 16 set — La Rete non perdona chi non sa fare prussiana pulizia dei propri scheletri nell’armadio: e questa massima vale anche per Santa Chiara Ferragni da Citylife, al cui entourage social è scappata una fotaccia della moglie di Fedez a un raduno dei giovani del Pdl. Sì, il Popolo della libertà, che all’epoca sosteneva Alleanza nazionale, il partito di Giorgia Meloni allora ministro della Gioventù. La cattiva Meloni, quella che «fa paura», quella che riporterà gli italiani al Medioevo, che farà calare la scure sui diritti dei gay e costringerà le donne a partorire contro la loro volontà e con il sudore della loro fronte.
Ferragni al raduno Pdl, come si cambia per prosperare
Ebbene la castiga-Meloni per eccellenza, quella che dal suo account Instagram aizza le moltitudini femministe e genderfluide esortandole a votare il centrosinistra, una decina di anni fa e parecchi ritocchini di meno, bazzicava gli ambienti del centrodestra con al seguito un’amica e una coppia di ingessati damerini. Allora, forse, la democrazia non sembrava tanto in pericolo. La fotografia è emersa da un tweet del giornalista Massimo Falcioni, che scrive a corredo dell’immagine: «Quella sembra Chiara Ferragni, quello alle spalle sembra il logo del Pdl, che inglobava pure Alleanza Nazionale, partito dal quale uscì Giorgia Meloni, poi divenuta ministro della gioventù. Quando lanci l’allarme democratico, augurati che le tracce del passato siano davvero sparite».
Le polemiche
il tweet ha sollevato un modesto dibattito. «Lei è evidentemente una ragazzina lì presente magari perché ci andavano tutti, tenta di giustificarla un utente. «Ora è una donna adulta, e anche se non condivisibile avrà maturato una coscienza politica che la sposta a sinistra, non ha senso andare a prendere foto di mille anni fa senza contesto». Per noi, invece, ha senso eccome, dal momento che una delle armi preferite dei progressisti — per screditare gli avversari o distruggere la carriera al bersaglio del momento — è proprio quella scandagliare il web alla ricerca del passo falso compiuto una decina di anni prima, e di cui è rimasta traccia sui social. «Altra vita, altri caz*i», commenta con perfidia qualcuno. «Avrà maturato una coscienza politica? Magari fosse così. Il problema é che non ha nessun coscienza, men che meno politica». Quella politica non si sa, ma per quanto riguarda il fatturato la Ferragni è coscienziosissima.
Quella sembra la Ferragni, quello alle spalle sembra il logo del Pdl, che inglobava pure Alleanza Nazionale, partito dal quale uscì Giorgia Meloni, poi divenuta ministro della gioventù.
Quando lanci l'allarme democratico, augurati che le tracce del passato siano davvero sparite. pic.twitter.com/GzRO05AXpm
— Massimo Falcioni (@falcions85) September 15, 2022
Cristina Gauri
2 comments
Era anche bella quanto stronza adesso
come giovane femmina avrà pensato di sistemarsi nel partito del bunga bunga. Ma evidentemente i piddini le hanno offerto di più