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La Gismondo lapidaria contro il Green pass: “Misura ridicola e pericolosa”

by Cristina Gauri
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gismondo

Roma, 24 ago — Il Green pass è una misura per certi versi pericolosa i cui risvolti nella vita pratica dei cittadini sforano nel ridicolo: è l’affondo della virologa Maria Rita Gismondo sulla questione del certificato vaccinale che sta spaccando in due l’Italia.

La Gismondo boccia il Green pass

Ospite della puntata di lunedì 23 agosto di Morning News condotto da Simona Branchetti, la direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bio-emergenze dell’Ospedale Sacco di Milano, rivela quello che ormai è il segreto di Pulcinella: cioè che il certificato verde non ha alcuna utilità sanitaria. «Il Green pass è uno strumento di persuasione coercitiva», spiega, specificando però di essere a favore della vaccinazione delle fasce più esposte al rischio di sviluppare forme più virulente di infezione. «Sono assolutamente pro-vaccini per una certa fascia di popolazione io sarei addirittura per l’obbligo vaccinale. Parlo ovviamente degli over 60 e dei fragili, perché i dati sono assolutamente chiari. Le forme severe e i decessi avvengono in quelle fasce d’età e in quelli che non si sono vaccinati».

Una misura ridicola e pericolosa

Il Green pass, secondo la Gismondo, serve solo a convincere gli italiani a vaccinarsi togliendo loro libertà, per «centrare il numero di vaccinazioni. Ma che comunque non porterà all’immunità di gregge». E queste limitazioni di libertà che riguardano i non vacinati valicano troppo spesso il limite del ridicolo. «Ci sono delle situazioni assolutamente ridicole — continua — Sono stata a visitare un museo all’aperto in Sardegna ma siccome era un museo, la gente senza Green pass doveva andare via».

Anche i vaccinati si infettano

Senza contare che anche i vaccinati sono in grado di infettarsi e contagiare gli altri, ma in virtù del possesso del certificato verde tendono a dimenticarsene. Un aspetto «pericoloso», sottolinea Gismondo. «I dati ce lo dicono perché dall’introduzione del Green pass i contagi non sono diminuiti». E conclude: «Lo scopo del Green pass sarebbe quello di contenere la diffusione del maledetto Coronavirus, dimostrando di essere vaccinati. È un obiettivo raggiungibile? Le evidenze scientifiche ci dicono di no».

Cristina Gauri

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3 comments

Luca Egitto 24 Agosto 2021 - 4:48

badoglianamente rinnegato Bassetti, si ripiega per la cialtrona della prima ora, che a suo tempo avevate ridicolizzato celebrando il sommo Briatore…. wow ….

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Sergio Pacillo 26 Agosto 2021 - 8:39

Due cacciatori sordi s’incontrano.
Cumpa’, dove state andando?
Non capisco alza la voce.
Cumpa’ dove state andando ? Grida.
Sto andando a caccia, perché.
No, niente. Pensavo che andavate a caccia.

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Prof. Massimo Sconvolto 21 Settembre 2021 - 1:28

Non potendo introdurre un obbligo vaccinale oggettivamente incostituzionale in quanto è lapalissiano che il vaccino non immunizza
https://notizie.virgilio.it/covid-vaccinati-doppia-dose-ricoverati-1493537

e pertanto non è misura proporzionata ne giustificata, hanno introdotto un surrettizio obbligo vaccinale.

L’ultima spiaggia per evitare la figura di m…a già fatta nel 2009
https://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/16/news/vaccino_virus_a-1966773/
durante la precedente pandebufala dell’Organizzazione Mondiale Stronzate copri vero motivo del crollo dei mercati.

E forse anche per evitare la fine di Roberto Calvi posto che qualcuno pare aver già ricevuto “oboli”
https://www.ilprimatonazionale.it//cronaca/codici-trasparenza-abbiamo-fatto-conti-tasca-esperti-televisivi-vaccini-205746/

Quella è gente che non scherza.

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