Una lunga lista di “marchiati”
Rosso per omofobia, transfobia e tutto il relativo carrozzone, il verde per pagine e siti Lgbt-friendly. Il marchio ha giร colpito nomi illustri: da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, senza dimenticare l’ex ministro della Famiglia Lorenzo Fontana e il senatore Pillon, passando da testate giornalistiche come La Veritร e Libero. Non mancano
ยซOvviamente io sono in cima alla lista โ commenta su Facebook il senatore leghista Simone Pillon โ con un bel rosso carminio che spicca in ogni mia pagina o contenuto. Mi consola essere in buona compagnia, con tanti amici della Lega, tutti i ragazzi e le ragazze del family day e perfino qualche femminista ritenuta TERF (cioรจ contraria a riconoscere i trans come femmine)ยป.
1 commento
[…] e i sostenitori del pensiero libero non sono gli uniciย finiti nel mirino di Shinigami Eyes, l’estensione di Google che colora di rosso i siti e i profili social di chi osteggia le istan…t: stamattina, infatti, a subire il marchio dalla lettera scarlatta da parte dei gendarmi arcobaleno […]