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Il delirio della coppia gay: “La madre è un concetto antropologico” – IL VIDEO

by La Redazione
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Schermata 2016-02-03 alle 08.46.18Roma, 3 feb – La madre? “Un concetto antropologico”. Ci siamo arrivati, alla fine, alla negazione pura e semplice della maternità. Il lapsus rivelatore arriva da una coppia di omosessuali con figli ottenuti tramite maternità surrogata. I due erano collegati alla trasmissione di La7 “Fuori Onda”. In studio, oltre ai due conduttori David Parenzo e Tommaso Labate, anche Rosario Crocetta e la scrittrice Costanza Miriano, tra gli organizzatori del Family Day (si noterà, peraltro, la squisita par condicio: tre ospiti e due conduttori a rappresentare una tesi, un ospite a rappresentare la tesi opposta).

A un certo punto, parlando dei bambini che i due gay hanno preso in Canada, tramite la pratica dell’utero in affitto, Miriano solleva un interrogativo: “Dov’è la mamma di questi bambini?”. Uno dei due omosessuali risponde seccato: “La madre non c’è. La madre è un concetto antropologico”. Insomma, che per fare un bambino serva una madre è un costrutto simbolico, un’invenzione. La madre può esserci o non esserci. La distruzione della realtà di fronte al desiderio è completata.

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Paolo80 3 Febbraio 2016 - 11:49

Ormai è chiara una cosa: dicendo “no” alle proposte altrui non si va da nessuna parte. Non è sufficiente opporsi al riconoscimento legale di qualcosa che già esiste, ma ci vogliono proposte legislative uguali e contrarie, e vanno concepite nuove tipologie di reato. Il fatto che un cittadino italiano possa fruire di certe pratiche senza conseguenze penali secondo la legge vigente è già inaccettabile, figuriamoci un domani. Siamo di fronte a personaggi che tramite un’astuta operazione di vittimismo mediatico vogliono spacciare per “diritti” quelli che in una società sana sono chiamati “crimini”. E’ ora di darsi una svegliata. Basta buonismo, basta subalternità, basta compassionismo.

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Anonimo 3 Febbraio 2016 - 9:40 Reply
cesare 4 Febbraio 2016 - 12:59

Tutta la promozione gay,lbgt, dell’ ateismo, degli immigrati e sovrannazionale(UE che non và riconosciuta dato che non l’abbiamo mai votata come individui) serve a levare ogni identità al paese e ai suoi abitanti al fine di conquistarlo del tutto. L’obiettivo di questi criminali è di controllare sin dalla nascita gli individui di tutto il mondo togliendo ogni ruolo alla autorità paterna e materna e rendergli schiavi. Oltre alla identità famigliare, religiosa e nazionale la nostra piu’ importante identità, quella sessuale, viene oggi messa in discussione dicendo che uno puo’ scegliersi il sesso che gli pare quando la diversità tra uomo e donna o tra nazioni è uno degli elementi di maggior ricchezza che ci ha dato il creatore!!
Insomma siamo messi male con una Banca d’Italia privata che deve controllare le altre banche(insomma i controllati si controllano da soli!) e vicini alla rapina finale con il bail in degli sforzi di una vita che sono i risparmi. Ricordiamoci che oggi ci fanno credere di avere ogni diritto, anche di cambiare sesso ma nel contempo distruggono ogni organizzazione non controllata dai banchieri centrali quali sindacati o enti nazionali rendendoci persone isolate e impaurite anche da terroristi spesso in combutta con i poteri occulti e quindi facilmente controllabili e manipolabili. La distruzione della industria nazionale, tassata alla morte, serve a levare ogni indipendenza dalle poche decine di usurai internazionali propietari delle banche centrali private(Banca d’Italia inclusa , privata dal 1992) che stampano denaro a costo zero e si impossessano dei paesi e che tengono le fila dei loro molti burattini locali

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Alessandro Maurizi 6 Febbraio 2016 - 12:01

“La madre è un concetto antropologico”. E che vor di’?

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