Milano, 15 nov – Un terribile episodio di violenza per fortuna con un “lieto” fine grazie al solerte intervento dell’autista di un tram meneghino. Un nordafricano, approfittando dell’assenza di altri passeggeri a bordo di un mezzo dell’Atm, avrebbe tentato di stuprare una studentessa di ventuno anni.
La violenza sul tram
Il nordafricano, certo di riuscire nell’orribile impresa a causa dell’apparente solitudine in cui si trovavano, avrebbe iniziato a spogliarsi cercando un approccio con la ragazza terrorizzata. Al rifiuto della donna, avrebbe rilanciato cercando con la violenza di arrivare al suo violento obiettivo.
L’intervento del tranviere
L’episodio risale a fine ottobre; erano circa le 15 e il tram e si trovava nella zona dell’Università Bicocca, al nord di Milano. Secondo quanto racconta, il responsabile dell’aggressione si tratterebbe di un uomo di origine centrafricana. Alle grida della ragazza, il tranviere è immediatamente intervenuto: fermato il mezzo, è prontamente sceso e ha difeso la ragazza. L’aggressore si era già spogliato; è fuggito con i pantaloni abbassati.
Le indagini del pool “fasce deboli”
Secondo quanto riporta Milano Today, sull’episodio sta ora indagando il pool denominato “fasce deboli” della procura di Milano del procuratore aggiunto Letizia Mannella. Si cerca di indagare sull’identità del colpevole che dopo l’avvenimento ha fatto perdere le sue tracce.
Molti episodi in pochi giorni
Non si arrestano gli episodi di violenza sessuale a Milano: ricordiamo quello che ha visto suo malgrado una turista di origini russe, picchiata all’interno di un ristorante della catena McDonald’s da un 37enne egiziano e da lui molestata sessualmente.
Ilaria Paoletti
Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.
Mischiare fa crescere.
[…] reale problematicità, una vera e propria Gotham City dove stupri, violenze e rapine sono all’ordine del giorno. La città è ormai un centro d’accoglienza all’aperto, dove gli immigrati si sentono […]