Home ยป Milano, via i militari, dentro i profughi: ma a scandalizzare รจ una vignetta “nazista”

Milano, via i militari, dentro i profughi: ma a scandalizzare รจ una vignetta “nazista”

by Emmanuel Raffaele
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migranti-como007-1000x600Tre giorni fa, la solita โ€œRepubblicaโ€ si scandalizzava per una vignetta raffigurante Hitler, indubbiamente di cattivo gusto per le allusioni macabre, diffusa sui social contro lโ€™arrivo allโ€™interno della caserma Montello di Milano di almeno trecento profughi. Una vignetta che, come si puรฒ immaginare, ha riacceso nei titolisti il desiderio di lanciare lโ€™allarme razzismo e procedere con lโ€™ormai trita strategia mediatica per cui si grida allo scandalo per spostare lโ€™attenzione dal vero oggetto della discussione: lo Stato costringe il suo esercito ad abbandonare una struttura nata con lโ€™esplicita vocazione progettuale e strutturale di essere una caserma per fare spazio a persone che entrano in Italia da clandestini (e che, secondo le statistiche, per la gran parte non otterranno mai lo status di rifugiati non avendone diritto).

La vignetta finita al centro dell'attenzione di

La vignetta finita al centro dell’attenzione di “Repubblica”

Mezzi di informazione sani dovrebbero scandalizzarsi o comunque informare su questo, non certo una vignetta che gira sui social e che, peraltro, innesca anchโ€™essa quel piccolo cortocircuito che non di rado taglia la strada ai buonisti, dal momento che, tra le โ€œimputateโ€ per la diffusione dellโ€™immagine, cโ€™รจ proprio una cittadina straniera, polacca per la precisione, ovvero Daria Katarzyna Janik, che, a quanto pare, risulta tra le piรน attive del comitato spontaneo creato dai cittadini โ€œGiรน le mani dalla Montelloโ€. Un comitato che, pur trovando comprensibilmente molte sponde politiche, con il sostegno ai presidi da parte della Lega, di Fratelli dโ€™Italia ma anche di CasaPound, nasce infatti senza alcun riferimento partitico nรฉ politico, raccogliendo migliaia di firme contro la decisione ufficializzata giorni fa dal sindaco piddino di Milano Giuseppe Sala, dopo un incontro con il prefetto Alessandro Marangoni.

Dโ€™altronde, quando poche ore fa โ€œFanpageโ€ andava sul posto ad intervistare i residenti, anche lรฌ, a lamentarsi della situazione trovava piรน di un cittadino straniero, tra i quali un signore di etnia evidentemente non caucasica che lamentava la perdita di valore degli edifici in zona in seguito al cambio di destinazione dโ€™uso, seppur apparentemente temporaneo, della struttura. ยซAndremo incontro al degrado che cโ€™รจ in viale Jenner o in viale Padovaยป, spiegava qualcuno. ยซAvere gente sconosciuta, e quindi non riconoscibile, nel quartiere รจ un rischio per la sicurezzaยป, gli faceva eco un altro. ยซAnche questo potrebbe diventare un businessยป, concludeva un terzo.

Razzismo o meno, salvo voler avviare indagini psico/sociologiche e non parlare piรน di politica, le argomentazioni ci sono tutte e sono serie, pur non rivelando, neanche queste, la questione di base: gli immigrati clandestini qui non ci dovrebbero proprio arrivare, come ha giustamente dichiarato Matteo Salvini in occasione del presidio a cui partecipava anche la Lega. ยซIl problema รจ non farli arrivare e iniziare a respingerli, cosa che in Italia non si faยป, aveva giustamente sottolineato. ยซLe forze dellโ€™ordine e lโ€™esercito la pensano come noi โ€“ ha continuato – , i ragazzi della Marina militare si sono rotti le palle di fare gli scafisti. In questa caserma si gioca a guardie e ladri e vincono i ladri con le regole italiane. Dallโ€™opposizione faremo tutto ciรฒ che รจ umanamente possibile perchรฉ in questa caserma ci siano le guardie e non i potenziali ladri. A Sala e al prefetto non daremo treguaยป. ยซBloccare le strade?ยป, concludeva il leader della Lega Nord, ยซNon dovremmo arrivare a farlo ma dโ€™altronde la gente non ne puรฒ piรน cosรฌ come le forze dellโ€™ordine. Arriverร  il momento in cui disobbediranno anche loro perchรฉ non ne possono piรนยป. Certo, dalle parole ai fatti cโ€™รจ tanta strada, ma i concetti sono condivisibili.

La caserma Montello

La caserma Montello

Il primo novembre, infatti, la caserma milanese di Montello, una struttura di ben 70mila metri quadri di cui 20mila coperti, con alloggi e dotata persino di bunker, che solo nel 2015 era rientrata in un protocollo multimilionario per la riqualificazione di varie caserme (destinata ad ospitare la Polizia di Stato)ย e che ospitaย attualmente circa duecento militari del reggimento Trasmissioni Spluga da trasferire alla Santa Barbara di piazzale Perrucchetti, sarร  trasformata in un centro dโ€™accoglienza, almeno fino a fine 2017. Una decisione seguita al no rispetto allโ€™utilizzo del campo base di Rho, accusano il Pd e la giunta capitanata da Sala, che evita comunque la questione principale – lโ€™esistenza stessa dei centri, i mancati respingimenti e lโ€™assenza di blocchi in partenza โ€“ย  e risponde quasi fosse a capo della Caritas e non il primo cittadino del capoluogo lombardo: ยซcโ€™รจ disumanitร  nel voler rifiutare il fatto che cโ€™รจ gente che ha bisogno e che il dovere di una cittร  come Milano รจ anche quello di essere accoglienteยป. Al parere dei residenti, invece, non sembra dar tanto peso. Dopo tutto, ormai รจ stato lโ€™eletto. Oltre una โ€œxโ€ sulla scheda il nulla: รจ la democrazia ragazzi.

Emmanuel Raffaele

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