Roma, 26 ott โ Ha finalmente un nome e un volto l’autore della gaffe-sfregio al centenario del Milite Ignoto twittata alcuni giorni fa dal profilo della Presidenza del Consiglio.
L’autore della gaffe sul Milite Ignoto รจ un fedelissimo della Dadone
Il ยซluminareยป che ha sbagliato la foto della locandina, pubblicando un’immagine di militari americani della Guerra di Corea sull’improbabile sfondo di una cartina del Sud America, รจ Paolo Vicchiarello, superdirigente da 180mila euro l’anno ed ยซespertoยป nominato dal ministro per le Politiche giovanili, la grillina Fabiana Dadone. Ennesimo sfondone mediatico targato Cinquestelle, insomma: cioรจ dal ยซpartito nato su internetยป che vanta come fiore all’occhiello proprio la comunicazione social, ma che di fatto, da anni, inanella figuracce inenarrabili โ a questo proposito si ricordino i capolavori della giunta Raggi.ย
La Dadone, poi, รจ quel ministro di cui si ricorda solo la foto in posa da ยซgggiovaneยป fuori tempo massimo con scarpa rossa appoggiata al tavolo e maglietta dei Nirvana per arruffianarsi i ragazzini โ altra operazione social finita nella palta. Bene, da oggi la ricorderemo anche per quell’altro capolavoro del Milite Ignoto.
Il super dirigente da 180mila euro l’anno
La testa di Vicchiarello รจ giร rotolata nella cesta: non poteva essere altrimenti, dal momento che lo sfondone mediatico grillino sul Milite Ignoto ha presentato al centrodestra un’occasione d’oro per attaccare frontalmente Draghi. Il dipartimento responsabile dell’errore, infatti, รจ quello per la Valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, diramazione della Presidenza del Consiglio dei ministri e che risponde direttamente al ministro Dadone. Vicchiarello, ยซdirigente d’oroยป, era giร nello staff della Dadone quando questa era ministro della P.A. e il suo ingaggio era giร stato messo sotto la lente d’ingrandimento del segretariato generale di palazzo Chigi. Motivo? Un curriculum che, a quanto pare, non soddisfaceva i requisiti minimi per la nomina. Adesso se ne comprende il perchรฉ.