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Muratore palpeggia una 18enne, il padre di lei picchia il molestatore: “Ho difeso mia figlia”

by Cristina Gauri
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albanese stalker

Roma, 16 mag — Un padre decisamente «vecchio stile», che ripara i torti subiti dalla figlia vendicandosi fisicamente. Succede ad Arconate, in provincia di Milano, dove il proprietario di un bar ha affrontato un operaio schiaffeggiandolo, perché quest’ultimo aveva molestato la figlia 18enne. «Mia figlia è scossa, anche se non ha subito danni fisici è molto provata», riferisce il padre a Repubblica.

Il padre vendica la figlia molestata 

L’episodio si è verificato venerdì mattina, quando il lavoratore, un 47enne, è entrato nel bar. Dopo aver consumato l’ennesima birra l’uomo aveva preso a molestare con frasi e apprezzamenti di bassa lega la 18enne che lavorava al bancone. «Ho vissuto indirettamente quei primi momenti, poi lo abbiamo mandato via dal locale». Le molestie erano continuate anche fuori dal locale, mentre la ragazza stava dirigendosi verso casa dopo aver smontato dal turno. L’operaio l’aveva raggiunta, bloccata e aggredita, palpeggiandola e tentando di baciarla. La vittima era però riuscita ad allertare il padre con una chiamata al cellulare, chiedendogli aiuto. L’uomo si era precipitato in soccorso della figlia finendo per pestare violentemente il maniaco. Questo fino all’arrivo di alcuni passanti prima, e delle forze dell’ordine poi.

«Ho cercato di difendere mia figlia», dice il padre della ragazza, dichiarandosi felice della decisione del comune di Arconate di terminare il contratto con la ditta (sotto appalto dell’amministrazione) dove lavorava l’operaio molesto. «E’ una cosa positiva, queste aziende dovrebbero prendere più informazioni sul personale che mandano in giro a loro nome. Anch’io ho avuto dei dipendenti, ma a me una cosa del genere non è mai capitata. Può succedere, per carità, il titolare non può essere sempre presente, ma questo comportamento del non può essere accettato. Ora pagherà chi deve pagare».

Percorso psicologico

La 18enne, fa sapere il padre, è ancora scossa ma sembra stare bene. «Mia figlia si sta riprendendo», spiega, «anche se dovrà fare un percorso psicologico. E’ stata una brutta aggressione, non fisicamente perché per fortuna quella persona non è riuscito a fare nulla, però una ragazza così giovane che si ritrova in una situazione del genere rimane segnata. Quando l’ho visto sono intervenuto, forse ho evitato il peggio, chissà cosa aveva in testa».  

Cristina Gauri

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4 comments

jenablindata 17 Maggio 2022 - 9:52

così si fa:
no polizia,processi,media a sproposito e str***ate varie:
quattro sberloni ed è finita lì.

vecchia scuola,come si faceva una volta….

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Daniele 17 Maggio 2022 - 10:27

Per fortuna c’è ancora qualcuno della vecchia scuola.

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Lappola 17 Maggio 2022 - 1:26

Di che colore era l’operaio ? E quando parlo di colore non mi riferisco quello della tendenza politica che ritengo sia rosso !

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Eva 18 Maggio 2022 - 12:31

Se le avesse toccato il cul0 un calciatore milionario oppure il vecchio manager, allora la molestia non esisteva ed il padre avrebbe consigliato alla figlia di mettersi a novanta!

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