Brescia, 18 dic – Alberi di Natale? Presepio? Mercatini? Luci e musica? Babbo Natale? No, niente di tutto questo. A Palazzolo sullโOglio, cittadina di 20 mila abitanti in provincia di Brescia, in nome dellโinclusivitร , il Natale cambia volto. Le due fontane in marmo di Botticino di fine โ700 che occupano la piazza principale sono state nascoste alla vista da due cosiddette โinstallazioni artisticheโ: si tratta di grossi teloni che riportano stampe fotografiche. Il progetto รจ promosso dallโassociazione Donne del Terzo Paradiso e cofinanziato da Regione Lombardia e si intitola โMettiti nei miei panniโ e le gigantografie rappresentano donne del luogo (alcune anche assessori o consiglieri comunali della giunta di sinistra) abbigliate con gli abiti piรน disparati delle diverse โcultureโ, in un brutto remake alla Oliviero Toscani.
Un fantomatico “Terzo paradiso”
Tutte tengono tra le mani e mostrano fieramente uno strano simbolo: tre cerchi tangenti in successione. ร il logo ideato dal sedicente artista Michelangelo Pistoletto per raffigurare la sua delirante idea di โTerzo Paradisoโ, di cui vi riportiamo la definizione dal sito ufficiale:
โร la fusione fra il primo e il secondo paradiso. Il primo รจ quello in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nellaย natura. Il secondo รจ il paradisoย artificiale, sviluppato dallโintelligenza umana, fino alle dimensioni globali raggiunte oggi con la scienza e la tecnologia. Questo paradiso รจ fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comoditร artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altro genere di artificio. Si รจ formato un vero e proprio mondo artificiale che, con progressione esponenziale, ingenera, parallelamente agli effetti benefici, processi irreversibili di degrado e consunzione del mondo naturale. Il Terzo Paradiso รจ la terza fase dellโumanitร , che si realizza nellaย connessione equilibrata tra lโartificio e la natura. Terzo Paradiso significa il passaggio a uno stadio inedito della civiltร planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza. A tale fine occorre innanzi tutto ri-formare i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune.โ
Queste farneticazioni da pseudo-artista annoiato, un mix tra umanitarismo, laicismo e new age, dovrebbero portare al superamento di una festa divisiva per le sensibilitร altrui come il Natale. Non sanno questi signori (o forse lo sanno fin troppo bene), che il Natale ha sempre rappresentato una festa di unione per tutte le culture e religioni precristiane, indoeuropee e non. Per Roma antica cosรฌ come per i grandi monoteismi. Ma si sa, allโaltare della vanitร , ben incarnato dallโarte moderna, tutto questo รจ bandito. Se poi si riesce ad inserire anche un messaggio di pseudo buonismo, allora lโartista ha fatto bingo. ร cosรฌ che allora anche le miopi amministrazioni di sinistra di una piccola cittadina di provincia si allineano a tutta questa triste vicenda. Cancellando il Natale.
Mos Palazzolo
5 comments
Caron Dimonio:
“Si accomodino signori, avanti signori c’รจ posto.
Il nostro motto รจ accoglienza e inclusione.
I nostri posti sono a numero aperto e ben riscaldati.
Mettiti nei miei panni! Ovviamente siamo sempre Noi Italiani a doverci mettere nei loro panni, non il contrario!! Che pena, etno-suicidio culturale e non solo culturale!
Ma la Regione Lombardia finanzia queste boiate??
[…] Source link https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/natale-divisivo-brescia-gigantografie-multiculturali-posto-presepe-140205/ Dmca […]
paradiso,ossi il Gan Eden biblico,chiuso ed invalicabile per definizione.
altro che “ahhh no border niente confini ahhh”
perchรจ NULLA รจ piรน indentitario.militarista e sovranista della Bibbia e non solo nell’ Antico Testamento.
[…] Daย https://www.ilprimatonazionale.it/approfondimenti/natale-divisivo-brescia-gigantografie-multicultura… […]