Campobasso, 29 ott – Scene da film dell’orrore a Campobasso, dove un detenuto nigeriano ha compiuto un atto di cannibalismo nei confronti di un agente di polizia penitenziaria intervenuto per sedare a cui l’immigrato aveva preso parte. Lo straniero, dopo aver aggredito e avuto la meglio su quattro secondini, ha staccato a morsi un l’orecchio del secondino e poi lo ha ingoiato senza battere ciglio. Solo a quel punto è stato immobilizzato e reso innocuo dagli altri agenti.
Secondo quanto riferito da Ansa il fatto è stato reso noto dal segretario generale del Sindacato di Polizia penitenziaria (Spp), Aldo Di Giacomo. Lo stesso nigeriano, che soffrirebbe di gravi disturbi psichici, nei giorni precedenti si era reso partecipe di altre due aggressioni nei confronti di poliziotti. «L’episodio di oggi riapre il tema – questo il commento di Di Giacomo – più volte segnalato da questa sigla sindacale, dei detenuti psichiatrici abbandonati nelle galere». Gli fanno eco in un comunicato congiunto i deputati della Lega, Gianni Tonelli, segretario della commissione Antimafia, e Jari Colla, commissario Lega in Molise. «Orrore nel carcere di Campobasso. Totale solidarietà e vicinanza della Lega ai poliziotti penitenziari aggrediti. Il nostro pensiero e sostegno va a tutto il corpo della Polizia penitenziaria costretti ad operare in condizioni estremamente precarie, senza garanzie e tutele».
«Vi preoccupate del terrorismo sulle strade? Bene, preoccupatevi anche del cannibalismo nelle carceri». Così inizia il video appello di Francesco Laura, vicepresidente Uspp (Unione sindacali polizia penitenziaria). «Oggi a Campobasso un detenuto nigeriano ha preso a morsi degli agenti di polizia penitenziaria, a uno dei quali ha staccato un pezzo di orecchio che poi ha ingoiato. Le continue e quotidiane aggressioni alla polizia penitenziaria sono una vergogna tutta Italia», prosegue. «Noi riteniamo che il ministro della Giustizia non riponga a sufficienza attenzione nei confronti di questo deplorevole fenomeno. Da mesi reiteriamo la nostra richiesta di dimissioni del ministro Bonafede per l’inadeguatezza nel ricoprire il proprio incarico ruolo. Scarcerateli tutti – è stata infine la provocatoria conclusione di Laura – meglio che stiano fuori piuttosto che ci mangino vivi».
Cannibalismo in #carcere
A #Campobasso detenuto nigeriano stacca pezzo d'orecchio ad agente
Fateli uscire tutti prima che ci mangino vivi #BonafedeDimettiti@matteosalvinimi @GiorgiaMeloni#salviamolapoliziapenitenziaria#bastaaggressioni #Covid_19 pic.twitter.com/bHfsJPkpt2— francesco laura🇮🇹 (@flauraUSPP) October 28, 2020
1 commento
E figuratevi finire in cella con un elemento così. La pena nella pena.