Bologna, 11 feb โ Ancora sfregi alla memoria di Norma Cossetto, questa volta a Bologna: nella tana del lupo (rosso), insomma. Un tempo si sarebbe parlato di ยซcattivi maestriยป, ma quando si parla di giustificazionismo, riduzionismo o addirittura negazionismo delle Foibe ci sarebbe davvero solo lโimbarazzo della scelta. Mai davvero accettata da una cospicua parte della sinistra estrema โ sia quella dei centri sociali, sia quella dei ben pasciuti sedicenti intellettuali e storici che pontificano al sicuro delle loro cariche remunerate coi soldi pubblici โ la tragedia del confine orientale e il massacro di migliaia di italiani di ogni etร , sesso e persuasione politica continua ad agitare i sonni degli estremisti rossi.
A Bologna sfregiata la targa a Norma Cossettoย
Non paghi del loro riduzionismo, agitato a piรจ sospinto e che รจ arrivato fino al punto di chiedere la abrogazione della Giornata del Ricordo, dipinta come tentata revanche ยซfascistaยป, spesso i figliocci di questi intellettuali che sputano fiele e infamie sulle vittime passano direttamente allโazione, come avvenuto a Bologna. Qui la targa dedicata alla memoria di Norma Cossetto situata nel giardino di Via Guelfa ย รจ stata oscenamente imbrattata di vernice. Un’azione rivendicata alla luce del sole dal collettivo rosso Osa. E proprio la tranquillitร ostentata nel rivendicare certi gesti la dice lunga sulle coperture istituzionali e culturali di cui questa gente ha sempre potuto godere.
Durissimo il commento rilasciato allโagenzia di stampa Adnkronos da Emanuele Merlino, presidente del Comitato 10 Febbraio: ยซNon mi stupisce che in questo clima in cui tantissime amministrazioni ricordano, non solo per legge ma ormai consapevoli che รจ una storia italiana, ci siano estremisti che si ispirano, direttamente o meno, a giustificazionisti, riduzionisti del dramma delle Foibe per oltraggiareยป. Prosegue Merlino: ยซIl dibattito storico noi non lo abbiamo mai rifiutato, riteniamo sia giusto confrontarsi con chiunque, anche con chi ha idee che riteniamo inaccettabili. Dโaltra parte penso sia giusto il momento che chi ha unโidea diversa sulla storia dellโesodo e delle foibe abbia perรฒ il coraggio di condannare con fermezza questi atti. Il contrasto al tema accettato dellโesodio e delle foibe รจ per un pregiudizio politico che non cambia e continua a non cambiare. Sfido Montanari, Gobetti a condannare pienamente questi atti, perchรฉ altrimenti si pongono fuori dal dibattito storicoโ.
Cristina Gauri
4 comments
Non ci vorrebbe molto per vedere chi commette questi gesti, solo che quella cittร รจ un vero schifo.
Purtroppo una cittร รจ lo specchio della maggioranza dei suoi decerebrati cittadini.
[…] e alle dichiarazioni dโobbligo, dovrebbe essere di rispondere a questo atto vandalico contro un simbolo toponomastico del Giorno del Ricordo โ atti in esponenziale crescita negli ultimi anni โ con convegni, […]
[…] e alle dichiarazioni dโobbligo, dovrebbe essere di rispondere a questo atto vandalico contro un simbolo toponomastico del Giorno del Ricordo โ atti in esponenziale crescita negli ultimi anni โ con convegni, […]