Roma, 25 ott – Sono stati fermati nella notte due sospettati per l’omicidio di Luca Sacchi, il ragazzo di 24 anni ucciso con un colpo di pistola alla nuca per aver difeso la fidanzata da uno scippo. Si tratta di due romani che si trovano in Questura, catturati questa notte, ed ora sotto interrogatorio. Uno dei due ha precedenti per droga, l’altro è incensurato: hanno 20 e 25 anni e a quanto pare si sarebbero costituiti.
L’omicidio
Luca è stato ucciso in una strada dell’Appio-Latino, quartiere residenziale di Roma, con un colpo di revolver sparato da uno dei due rapinatori che hanno portato via lo zaino alla fidanzata Anastasia Kylrmnyk, di origine ucraina, 25 anni, prima di dileguarsi a bordo di una Smart for four bianca. Questa la dinamica della tragedia: lui, che è appassionato di arti marziali e jiu jitsu brasiliano, reagisce: afferra il bandito che ha appena portato via la borsa alla sua fidanzata ed è armato di bastone. Luca non ha paura: si catapulta sull’uomo, lo stende a terra. A quel punto, però, da dietro, il complice sfodera l’arma e spara a bruciapelo. Il proiettile centra la testa del ragazzo, attraversa il cervello, e va a conficcarsi, sulla traiettoria, nell’infisso della vetrina del John Cabot pub dall’altro lato della strada.
I carabinieri hanno acquisito le immagini di due telecamere in particolare, di un tabaccaio e di un negozio di tatuaggi. E ascoltato numerosi testimoni, tutti concordi nel descrivere la dinamica della fatale aggressione.
Ludovica Colli