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Papa Francesco, svarione nella telefonata a ragazzo autistico: “Ci rivedremo all’inferno” (Video)

by Ilaria Paoletti
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Papa Francesco e la telefonata al ragazzo autistico

Bergamo, 6 mag Papa Francesco ha chiamato un ragazzo di Caravaggio affetto da autismo che gli aveva inviato una toccante lettera. A parlare con il Pontefice, per la maggior parte del tempo, è stata la madre del ragazzo, visibilmente emozionata. Poi il Papa ha fatto una battuta che a risentirla pare un po’ … inopportuna.

Andrea al telefono col Papa

Il ragazzo si chiama Andrea e, secondo quanto racconta la stessa madre del ragazzo al Pontefice, ha una “mania” per la religione: non si perde mai la messa del Papa e si è fatto addirittura cucire le vesti. Il Papa nella telefonata comunica ad Andrea di aver provveduto ad inviargli una delle sue papaline. La mamma di Andrea descrive a Papa Francesco la propria famiglia, in un colloquio molto informale, e tra una battuta e l’altra, quando è l’ora di concludere il Papa fa un motto di spirito un po’ … dubbio.

“Lei è un santo!” “Ci rivedremo all’inferno!”

“Grazie, noi preghiamo sicuramente per lei ma… lei non ha bisogno, lei è già un santo” si congeda la mamma di Andrea. E il Pontefice risponde, con modestia: “Forse ci rivedremo nell’inferno!”, come a dire, andiamoci piano con gli attestati di santità, che ancora non è detta l’ultima. La mamma di Andrea rimane un po’ stupita: “Guardi, penso proprio per lei no, per noi si magari. In questo periodo siamo tutti un po’ adirati”. Nulla quaestio su teorie teologiche che il Papa sicuramente conosce a menadito, per il galateo evitare di proferire la parola “inferno” nel corso di una telefonata con un devoto ragazzo autistico la prossima volta sarà meglio. Quando si dice “scherzi da prete” …

Ilaria Paoletti

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3 comments

Sergio Pacillo 6 Maggio 2020 - 12:37

La signora ha sbagliato a rispondere
Avrebbe dovuto semplicemente dirgli:
Mi dispiace, non vengo, se vuole ci va lei.

Purtroppo la lingua batte sempre dove il dente duole

Reply
Cesare 6 Maggio 2020 - 3:07

E molto probabilmente un lapsus freudiano di un eretico che non và seguito altrimenti ti porta diritto all’ inferno, come detto da un Primate greco ortodosso anni fa quando el papa contribui alla demolizione della famiglia cristiana dicendo; “chi sono io per giudicare i gay?”!

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SergioM 6 Maggio 2020 - 3:26

Se fai un “patto col diavolo” per sostituire il VERO PAPA …. sai che , prima o poi , speriamo PRIMA, Satana viene ad incassare …..
O spera d’ essere come Faust ????

Caro Sbergo , in certi affari …. pacta sunt servanda !

Di sicuro NON ci rivedremo in Walhalla .

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