Como, 8 mar – La polizia locale di Olgiate (Como) ha fermato, identificato e multato tre ragazzine minorenni per aver tolto i nastri di protezione ai giochi nel parco di via Repubblica. I nastri impedivano ai bambini di giocare in ottemperanza alle misure anti-Covid previste nella zona arancione rinforzato.
Le autorità – così tempestive nel castigare tre adolescenti ma misteriosamente latitanti quando si tratta di arrestare spacciatori, immigrati e altri delinquenti – hanno obbligato le ragazze a riposizionarli. Le forze dell’ordine sono intervenute in seguito alla delazione di alcuni residenti: le tre si erano recate al parco e avevano tolto tutti i nastri usati per chiudere i giochi.
Tre adolescenti tolgono i nastri anti Covid al parco
I vigili e al sindaco Simone Moretti sono arrivati al parco cogliendo le ragazzine sul fatto, mentre tenevano ancora i nastri in mano. Le tre non hanno nemmeno negato. «Sono state identificate e saranno sanzionate – dichiara il sindaco a PrimaComo – Alle due ragazzine non di Olgiate arriverà il verbale per violazione delle disposizioni che vietano spostamenti non motivati fuori dal Comune di residenza. Spiace dover arrivare a sanzioni economicamente pesanti per le famiglie in questo periodo così difficile, ma la mancanza di rispetto nei confronti di un lavoro fatto in mattinata sotto la pioggia non può passare senza conseguenze».
Fermate e multate
Il primo cittadino avrebbe avvicinato le adolescenti chiedendo loro le motivazioni del gesto. «Alla mia domanda “Cosa vi è passato in testa prima di togliere i nastri?”, la riposta è stata “Tutta colpa degli infami che hanno segnalato”». Prosegue Moretti: «Forse una lezione che tocca il portafoglio potrebbe aiutare a far capire di aver sbagliato». Poi dispensa parole di ringraziamento per i cittadini delatori. «Stringe il cuore dover chiudere i giochi con i nastri e lasciare aperto il parco, ma bisogna rispettare le regole – conclude Moretti – Capisco che i ragazzi siano costretti a vivere questo momento nel modo peggiore, senza scuola e socialità. Ma non si può per noia togliere tutti i nastri messi a chiusura dei giochi ».
Cristina Gauri
5 comments
Che paese di infami; ladri, spacciatori e terroristi a piede libero, e multano tre ragazzine, magari con i genitori in cassa integrazione o senza lavoro …
Una vergogna per le forze dell’ordine. Ricordatevi: dietro la divisa ci deve essere l’uomo, altrimenti siete solo un distintivo.
Le multe, se inflitte alle minorenni, sono impugnabili e non vanno pagate.
[…] Il parco giochi è chiuso con i nastri, loro li strappano: tre ragazzine fermate e multate proviene da Il Primato […]
Questa è l’ italietta imperterrita nel mal comune mezzo gaudio. (Sostanzialmente, spermatozoi recessivi).
che je possa veni’ una paresi, alle spie.