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Ponte Morandi, Toscani si arrampica sugli specchi: “Parole estrapolate e confuse”

by Eugenio Palazzini
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Oliviero Toscani, fotografo

Roma, 5 feb – “Ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola”. E’ quanto esattamente dichiarato da Oliviero Toscani Un giorno da pecora, trasmissione radiofonica condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro su RadioUno. Una frase che, come abbiamo sottolineato ieri su questo giornale, è vergognosa e del tutto inaccettabile. Non a caso ha scatenato, comprensibilmente, una ridda di polemiche nonché la sacrosanta reazione dei parenti delle vittime del Ponte Morandi: “Qualcuno usa i nostri morti per mettersi in mostra o per comunicare idiozie”.

Toscani la butta in caciara

Eppure il fotografo radical chic ha visto bene di arrampicarsi sugli specchi, senza scusarsi esplicitamente per la sua indecente esclamazione: “Mi dispiace che parole estrapolate e confuse possano far pensare una follia come quella che a me non interessi nulla del Ponte Morandi. Solamente la cattiveria può strumentalizzare una cosa simile. A me come a tutti quella tragedia interessa e indigna ma è assurdo che certi giornalisti ne chiedano conto a me”. E’ quanto dichiarato oggi all’Adnkronos da Toscani, che ha provato così a rigirare la frittata puntando il dito contro i “cattivi” che hanno strumentalizzato le sue parole.

Anche in questo caso insomma ha prevalso la spocchia del fotografo che arrivò a definirsi “un patrimonio dell’umanità” e che evidentemente non riesce neppure ad ammettere di aver pronunciato frasi vomitevoli. Frasi, non parole estrapolate a caso come pretenderebbe lui, perché durante la trasmissione radiofonica alla replica dei conduttori “alle persone che sono morte interessa eccome”, Toscani non ha propriamente rettificato, anzi. “A me non interessa questa storia qui. Benetton sponsorizza un centro culturale”, ha difatti specificato. Ecco, dopo la bufera mediatica invece di cospargersi il capo di cenere, l’insindacabile fotografo l’ha buttata in caciara.

Alessandro Benetton si dissocia

Nel frattempo anche Alessandro Benetton, ha preso le distanze dalla prole del fotografo. “Mi dissocio fortemente dalle affermazioni fatte da Toscani”, ha scritto l’imprenditore sul suo profilo Instagram rispondendo a un commento sulla vicenda. “Ho scelto quasi 30 anni fa di essere un imprenditore indipendente dalla mia famiglia. Ad eccezione di un brevissimo periodo, mi sono sempre ed unicamente dedicato alla mia attività 21 Invest. Ho quindi scelto di non commentare mai su attività che non mi riguardassero. Sicuramente in questo caso – ha specificato- mi dissocio fortemente dalle affermazioni fatte da Toscani”.

Eugenio Palazzini

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1 commento

Jos 5 Febbraio 2020 - 8:26

….ma a chi interessa che Hitler abbia fatto fuori , col gas e col fuoco, migliaia di ebrei e altri….A me non interessa questa storia qui, Hitler sponsorizzava un centro culturale nazionalsocialista…

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