Home » Vent’anni di processo per stupro su una bimba: pena prescritta, il violentatore è libero

Vent’anni di processo per stupro su una bimba: pena prescritta, il violentatore è libero

by Nicola Mattei
0 commento

prescrizione stupro bambinaTorino, 21 feb – Dieci anni per la sentenza di primo di primo grado, altri dieci per l’appello. E alla fine arriva la prescrizione. Normale prassi nell’ingolfata giustizia italiana, che però a questo giro tocca pesantemente la dignità umana: perché il processo era relativo ad un orribile caso di stupro su una bambina, per il quale però nessuno pagherà mai.

I fatti risalgono al 1997, quando la madre della piccola, oggi 27enne, scoprì i terribili abusi perpetrati dal proprio convivente sulla figlia. Il processo di primo grado, tenutosi ad Alessandria, si concluse solo nel 2007 con la condanna dell’imputato a 12 anni di carcere. Il ricorso in Corte d’Apello, depositato a Torino, rimane sugli scaffali del tribunale del capoluogo a prendere polvere per altri dieci anni, fino ad oggi. Non basta che il presidente dell’assise decida finalmente di tentare di smaltire l’arretrato: quando il processo arriva fuori tempo massimo in udienza, dove il giudice non può che prendere atto dell’intervenuta prescrizione.

“Questa è un’ingiustizia per tutti, in cui la vittima è stata violentata due volte, la prima dal suo orco, la seconda dal sistema”, ammette mestamene Arturo Soprano, reggente della Corte d’Apello, che aggiunge: “Si deve avere il coraggio di elogiarsi, ma anche quello di ammettere gli errori”. Ma qui c’è poco, davvero poco, da elogiarsi.

Nicola Mattei

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati