Roma, 22 ago – Era ubriaca la soldatessa Usa che ha travolto e ucciso con la sua auto un 15enne a Porcia, in provincia di Pordenone. Come appreso dall’Ansa da fonti investigative, l’alcol test a cui è stata sottoposta la 20enne americana, ha dato esito positivo. Per l’esattezza, il tasso alcolemico nel suo sangue era pari a 2,09 grammi per litro, ben 4 volte il limite consentito.

Come la soldatessa Usa, ubriaca, ha travolto un ragazzo disabile

Il ragazzo ucciso, Giovanni Zanier, era con due amici quando è stato investito dal veicolo guidato dalla 20enne americana. L’allarme è stato ricevuto dalla centrale operativa del 112 intorno alle 2:30. Zanier portava a mano una bici lungo una pista ciclo-pedonale, quando dalla direzione opposta è stato centrato dall’auto della soldatessa statunitense. Stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri giunti sul posto, la vettura del militare è giunta a velocità sostenuta e ha sbandato, finendo sulla pista in cui si trovava il 15enne disabile. L’auto ha pure divelto un cartellone stradale, oltrepassando il cordolo che separa la strada dalla pista ciclo-pedonale.

Come riportato stamani anche su questo giornale, la strada in cui è avvenuto il drammatico fatto era buia a causa del caro energia. Priva di luci perché il Comune di Porcia aveva disposto che la pubblica illuminazione in quel tratto venisse spenta alle due di mattina. Ovviamente, considerato anche l’esito dell’alcol test, non è affatto detto che altrimenti la tragedia sarebbe stata evitata, anzi. Il sindaco di Porcia, Marco Sartini, ha spiegato così l’accaduto, respingendo le iniziale accuse: “Noi – ha detto – non abbiamo fatto altro che adeguarci alla richiesta del governo di contenere le spese per la pubblica illuminazione di alcuni tratti stradali. E quello della rotatoria è uno di questi. E poi non dobbiamo dimenticare che i tre ragazzini si trovavano ai bordi della ciclabile, sul marciapiede, e quindi era loro consentito di starsene a chiacchierare in santa pace”.

Alessandro Della Guglia

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