Roma, 31 ott — Il rave party di Modena continua a far parlare di sé, tra polemiche e la notizia di un maxisequestro condotto dalla polizia di Modena. Riguarda il «tesoro» delle tribe di raver, sequestrato dalle forze dell’ordine al termine dello sgombero — avvenuto in maniera pacifica — della festa illegale Witchtek.
150mila euro di strumentazione sequestrata al rave di Modena
Quattordici autocarri con strumentazione musicale, mixer e casse per un valore di circa 150mila euro sono stati individuati mentre si allontanavano dal luogo del rave e scortati in Questura. Sono 14 gli organizzatori denunciati: si tratta di giovani provenienti da varie regioni d’Italia e un ragazzo olandese. Nella serata di ieri gli agenti hanno provveduto a identificare altri 25 raver olandesi, intenzionati a fermarsi con 6 camper nei pressi di Campogalliano. Nel frattempo lo sgombero del deposito — un edificio pericolante — si è concluso pacificamente, senza manganellate o scontri. «State tranquilli, non entreremo nel capannone ma dovete lasciarlo perché si tratta di un edificio pericolante», aveva assicurato il dirigente della Questura comunicando con i raver.