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Maxi rissa a Roma. Centinaia di ragazzi si danno appuntamento al Pincio (Video)

by Ludovica Colli
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rissa pincio

Roma, 6 dic – Maxi rissa a Roma tra circa 400 ragazzi che si sono dati appuntamento sulla terrazza del Pincio. In violazione del Dpcm, il mega assembramento si è verificato ieri pomeriggio dopo un tam tam sui social. Quasi tutti senza mascherina – tanti i minorenni – i giovani si sono incontrati a quanto pare per un “regolamento di conti” tra due ragazze, Jasmine e Vittoria. Una volta intervenute le forze dell’ordine, la rissa scaturita dall’assembramento in piazza del Popolo e al Pincio si è poi spostata a piazzale Flaminio e anche all’interno della fermata metro Flaminio.

In corso le indagini per accertare il motivo della maxi rissa

Questi i fatti. Il maxi assembramento è iniziato ieri pomeriggio a piazza del Popolo. Poco dopo le 17 oltre 400 ragazzi si sono incontrati e i carabinieri sono intervenuti per disperdere la folla. Sebbene sui social circoli la versione della sfida tra le “due pischelle”, sono in corso ulteriori indagini per accertare il motivo della maxi rissa. Allo stato attuale non risultano fermati. “I ragazzi sono arrivati da diversi quartieri della città – spiegano i carabinieri – ma non è ancora chiaro il motivo”. Secondo il sito Giornalettismo, per l’organizzazione della violazione di massa al divieto di assembramento sono stati fondamentali i social. Gruppi privati, in particolare su Telegram, avevano parlato nei giorni precedenti di un “evento” a cui non mancare. Non sono poi mancate le fake news sull’accaduto. I ragazzi hanno addirittura diffuso la bufala di presunte vittime nella rissa.

Il ruolo dei social nell’organizzazione del mega assembramento al Pincio

Telegram, Instagram, TikTok, ma forse c’entra pure Tellonym, piattaforma sempre più diffusa tra i giovanissimi, su cui si risponde a delle domande in forma anonima e irrintracciabile. Sui social sono stati decisi orario e luogo dell’appuntamento, piattaforma per postare video in diretta e per commentare gli eventi.

Il tutto sembrerebbe sfociato dall’insofferenza tipica giovanile verso le regole e le restrizioni. E mentre in tanti si indignano per la rissa, l’assembramento senza mascherina, la violenza ingiustificata, c’è chi vede in questi “pischelli” pronti a menare le mani una sana reazione al clima da lockdown.

I video della maxi rissa

https://www.youtube.com/watch?v=xy89LOnDYKQ

https://www.youtube.com/watch?v=xy89LOnDYKQhttps://www.youtube.com/watch?v=Wvs-sk-lUh0&feature=emb_title

Ludovica Colli

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2 comments

Franz 6 Dicembre 2020 - 12:32

Succedeva anche 40 anni fa e non c’erano i social quindi non si aspettava, un giro in motorino e in due ore eravamo minimo in 50 e giu’ botte , ovviamente anche allora per le pischelle, ma non era uno scandalo quindi va bene ai giovani piace ancora la gnocca

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Lando 7 Dicembre 2020 - 10:19

ai giovani cosa piace??? Li ho visti io su dieci giovani 8 su nove se lo fanno mettere nel culo dagli amici sono tutti froci malati questi giovani di oggi drogati e froci.

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