Home » Rivolta degli immigrati a Torino, scontri e tensione all’ex Moi (VIDEO)

Rivolta degli immigrati a Torino, scontri e tensione all’ex Moi (VIDEO)

by Davide Romano
8 comments

Torino, 24 nov – Centinaia di immigrati clandestini in strada, segnali stradali divelti, cassonetti spostati e il coro “italiani razzisti“. E’ in corso una rivolta di immigrati nel quartiere Ex Moi di Torino, l’ex villaggio olimpico da 3 anni occupato abusivamente da oltre 1300 immigrati, dei quali solo una parte richiedenti asilo. Uno sgombero previsto da tempo da parte dell’amministrazione comunale e mai arrivato, che oggi ha trasformato di fatto un quartiere di Torino in quella che sembra a tutti gli effetti una banlieue.

La violenza è esplosa ieri sera, generata a quanto sembra, dallo scoppio di alcuni petardi, lanciati forse, secondo alcune ricostruzioni della polizia, da un gruppo di tifosi del Torino che avrebbero avuto un diverbio con gli immigrati in un bar della zona. L’esplosione dei petardi avrebbe scatenato la rabbia degli immigrati che si sono riversati in strada, insultando i passanti e lanciando bottiglie. E’ servito l’intervento di alcune decine di agenti in tenuta anti sommossa per riportare l’ordine ieri sera.

Questa mattina però, gli immigrati hanno di nuovo occupato la strada gettando i cassonetti sulla via e alzando nuovamente la tensione. Oggetti sarebbero stati lanciati contro le persone, mentre molti esercizi commerciali sono stati costretti a chiudere. Una situazione in evoluzione di cui vi daremo conto.

(Video postato su facebook poche ore fa da un residente)

Quello che è certo è che la condizione invivibile dell’ex villaggio olimpico di Torino non è certo una novità, ma adesso la situazione sta superando il limite. “Fino a ieri eravamo solo stufi della condizione di illegalità diffusa nella zona. Adesso abbiamo davvero paura”, dichiara un residente a La  Stampa. Nell’ultimo periodo gli episodi di tensione tra i residenti italiani e gli immigrati che occupano abusivamente le palazzine Ex Moi, sono sempre più frequenti. Si attendono (invano)  risposte e soluzioni dal sindaco 5 Stelle Chiara Appendino.

Davide Romano

 

You may also like

8 comments

Pino Rossi 24 Novembre 2016 - 2:32

Però in genere sono solerti a manganellare i lavoratori italiani…

Reply
roberto 24 Novembre 2016 - 6:27

Se era un gruppo di cittadini italiani che si opponeva ad un nuovo centro di accoglienza o ad una nuova discarica le forze dell’ordine si facevano largo coi blindati….

Reply
Sal Taurasco 24 Novembre 2016 - 7:34

Calci in culo e via! Insieme a loro gli schifosi “antagonisti” dei centri sociali che li foraggiano e li proteggono!

Reply
Luca 24 Novembre 2016 - 8:49

NDM

Reply
Paolo Insanity 24 Novembre 2016 - 10:24

Complice le varie giunte (comunali, provinciali e regionali) delle varie tonalità di rosso… la città di Torino è praticamente terra straniera, quando mi ci reco non so se portarmi il passaporto o chiedere “asilo”!

Sul sito dell’ansa si leggeva inoltre che nella notte sono sopraggiunti i VV.FF per via delle esplosioni, ma le scimmie li hanno cacciati così come avevano già cacciato via la pattuglia dell’esercito… e li paghiamo pure sti soldati di professione!!! In caso di guerrra che fanno? Si arrendono o scappano?

Che schifo!

Reply
No satan 24 Novembre 2016 - 11:30

I militari di leva dei tempi erano di un altra pasta , oggi sono deboli nell animo

Reply
No satan 24 Novembre 2016 - 11:22

Ci troviamo in Italia o in Africa ?
Negli anni 80 era impensabile , oggi purtroppo per gli anti italiani al governo possiamo solo cercare una barchetta e sperare che ci facciano entrare nella terra promessa dov’è queste cose non accadono , lì non li fanno entrare ? Strano ma vero …strana coincidenza ?

Reply
Francesco 25 Novembre 2016 - 4:17

Deviare il traffico perchè questi hanno divelto i bidoni in mezzo alla carreggiata è sintomo di sottomissione. E non mi piace.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati