Roma, 19 nov – Non c’è che dire, se c’è una cosa di cui a Roma avevamo proprio bisogno è di un murale di 250 metri quadrati che omaggi una misconosciuta (per noi) icona Lgbt. Una nota positiva c’è: mangia lo smog. Potevamo proporre una serie di personaggi rappresentativi della città per un’opera d’arte green – magari qualche divinità del Pantheon romano? – ma è stato fortemente voluto dall’Ambasciata Olandese in Italia, quindi non abbiamo diritto di parola sul soggetto.
Il colossale murales Lgbt
Secondo quanto riporta Roma Today, l’opera rappresenta “un uomo ed una donna, il primo in posizione frontale, l’altra di spalle. Sono avvolti da un drappo bianco, indossano gli stessi monili e, come fossero parte di un unico corpo, guardano fissi nella medesima direzione“. E’ stato dipinto su un muro in via Tessalonica, sulla parete dell’Istituto tecnico industriale Armellini, ed è stato realizzato l’artista olandese JDL.
L’opera dedicata alla drag queen
L’opera di street art è stata dedicata a La Karl Du Pigné, drag queen italiana e icona del movimento Lgbt. Per questo, si rallegra Vladimir Luxuria: “Quando parlo della Karl du Pignè mi emoziono perché è stata una storia di profonda amicizia ma anche di una lotta che abbiamo fatto insieme: i primi Pride, le giornate mondiali contro l’AIDS, gli eventi culturali. Una lotta che ci ha permesso di raggiungere dei traguardi importantissimi e sono felice che possa essere ricordata attraverso un murales ecosostenibile, il primo in Europa che riguarda la tematica LGBQT+”.
Patrocini importanti
Il progetto artistico è stato patrocinato da Yourban 2030 e sostenuto e fortemente voluto dall’Ambasciata Olandese in Italia. Ovviamente, è anche patrocinato dal Municipio VIII nonché dal Circolo Mario Mieli: il colossale murales sarebbe dedicato “alla necessità, di ogni persona di sentirsi libera di essere ciò che è, ciò che vorrebbe essere, ciò che sarà”.
Ilaria Paoletti
8 comments
Finalmente arriva questo disegnone … ora ci sarebbe bisogno di una galleria lunga 4 chilometri dedicata interamente a LGBTXYZK& e poi una mongolfiera piu’ grande di una nave ovviamente dedicato a LGPTXY …
mi dite dove si trova a Roma un palazzo alto 250 metri?
Potevano fare un murales di Cesare: anche lui era gay, ma non gay da bandiera arcobaleno, gender, vendite di bambini e cose varie. Anzi, era la prova vivente che un uomo gay/bisessuale può gettare via la bandiera arcobaleno e vivere secondo valori della tradizione e dello spirito.
Riguardo Giulio Cesare:
https://loscrittoio.weebly.com/giulio-cesare-gay-decisamente-no.html
Subìto un murales raffigurante ROCCO SIFFREDI IN TENUTA DA LAVORO!!!
ONORE A BENITO MUSSOLINI!?!
Quanto ci è costato sto vasetto di vaselina?
Ma questo meraviglioso progetto, alto quasi il doppio della cupola di Pietro, è stato anche matrocinato da qualcuna ?
[…] Fonte: https://www.ilprimatonazionale.it//cronaca/roma-murale-lgbt-174477/ […]