Roma, 10 mar – Sono scattate le manette per l’immigrato africano che lunedì mattina, a Roma, ha terrorizzato un capannello di bimbi accompagnati dalle madri lanciando loro addosso sassi, bastoni e altri oggetti contundenti. L’uomo, un 22enne originario della Guinea e senza fissa dimora, dovrà ora rispondere di resistenza, minacce, lesioni a Pubblico Ufficiale nonché di danneggiamento ai beni dello Stato. Lo riporta RomaToday.
L’africano terrorizza mamme e bimbi all’ingresso della scuola
I fatti si sono svolti alla Marranella, nella mattinata di lunedì 8marzo. L’africano si trovava nei pressi della scuola dell’Infanzia e Primaria Paritaria delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore. Proprio nell’orario di ingresso dei bambini, cioè verso le 8,30. A segnalare la sua presenza descrivendolo come «una persona in escandescenza» sono stati propri i genitori dei piccoli, bersaglio di un fitto lancio di oggetti mentre accompagnavano i bimbi a scuola ubicata in via Isabella de Rosis. L’africano aveva preso a lanciare sassi, bastoni, un manico rotto di ombrello e altri oggetti di scarto sui presenti, incurante della presenza dei bambini. Tra un lancio ed un altro, l’immigrato ha cercato di scavalcare recinzioni e muretti di due palazzine in via dell’Acqua Bullicante.
L’arresto
Allertati dai genitori terrorizzati, sul posto sono tempestivamente intervenuti gli agenti della Sezione Volanti, diretta da Marco Sangiovanni; e i poliziotti del Commissariato Appio Nuovo, diretti da Pamela De Giorgi. Dopo un breve inseguimento le forze dell’ordine hanno individuato l’africano in via Bartolomeo Perestrello, angolo Via dell’Acqua Bullicante. Avvicinato dagli agenti il guineano ha ulteriormente dato in escandescenza opponendo la resistenza di rito urlando «andateveve via da qui, io non ho fatto nulla e non vengo con voi. Se provate a portarmi via ammazzo a tutti».
Cristina Gauri