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Sesso al tempo del Covid: se vuoi rimorchiare su Tinder aggiungi “vaccino fatto” al profilo

by Cristina Gauri
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tinder vaccino

Roma, 19 feb – Con la pandemia nulla sarà come prima, lo abbiamo imparato: e così si evolve anche l’uso della piattaforma d’incontri Tinder, dove negli ultimi mesi è aumentato del 258% il numero di persone che hanno aggiunto «vaccino fatto» al profilo. Lo riporta Ansa.

Anno d’oro per Tinder & co.

Del resto, per Tinder e per tutte le app di incontri causali (e non) il 2020 è stato un anno d’oro, così come lo sarà il 2021. A determinare il loro successo, l’azzeramento della vita sociale dovuto alle restrizioni che hanno visto la chiusura – o la forte limitazione degli orari di apertura – dei luoghi di ritrovo come bar, ristoranti, discoteche, cinema. A questo si aggiungono i lockdown a intermittenza, i coprifuoco, i divieti di spostamento che penalizzano soprattutto coloro che vivono al di fuori della cintura dei grandi centri urbani. Tuttavia – e per fortuna – le misure di contenimento della pandemia non sono riuscite ad uccidere la spinta alla socialità che è propria nella natura umana: e così prosperano chat, social e app di incontri, andando a sostituire – male – tutte quelle occasioni perdute di socializzazione amorosa.

Su Tinder boom di utenti che soecificano di aver ricevuto il vaccino

Tinder e Hinge hanno infatti riferito di aver visto un aumento del 15% dei nuovi abbonati durante il periodo di lockdown nella primavera del 2020. Su tutto, però, incombe lo spettro del contagio: ed ecco che, se non si vuole correre il rischio di rimanere a terra mentre il resto del mondo cavalca il carosello del rimorchio, si rende necessario specificare, nel profilo aperto su Tinder, se si ha ricevuto la dose di vaccino anti Covid.

Un fenomeno (per ora) britannico

I dati su Tinder sono riferiti al bacino di utenza delle app di incontri del Regno Unito, dove le vaccinazioni sono iniziate anzitempo e già 13 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose di vaccino. Ma la situazione si replica anche sulle altre app a tema. Ed è probabile una sua estensione anche agli altri Paesi, quando questi avranno raggiunto una quota consistente di vaccinati. Su OkCupid, per esempio, le conversazioni sul vaccino sono aumentate del 137% fra novembre 2020 e gennaio 2021. Stessa situazione su Hinge. Sempre su OkCupid, un sondaggio condotto fra oltre 45mila utenti ha rivelato che quasi il 70% ha detto di essere pronto a farsi vaccinare per poter continuare in sicurezza l’attività di «rimorchio» online. Perché l’amore è cieco, ma il Covid lo è evidentemente di più.

Cristina Gauri

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Pino 19 Febbraio 2021 - 2:28

Copio e incollo dal sito dell’Istituto Superiore di Sanità: “Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani.”
Quindi anche se vi fate bucare non potrete scopare.

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mario1232016 19 Febbraio 2021 - 5:43

Premetto: la mia è solo una provocazione, atta a far riflettere sull’argomento. Non vorrei essere accusato di essere negazionista, sottovalutare il virus o altro.. Non si tratta di questo. Ho solo cercato di far vedere le cose da un punto di vista diverso, da quello con il quale il mainstream ci bombarda tutto il giorno.
Anche di sdrammatizzare che ogni tanto serve..

Mah.. la mia opinione su vaccini, potenziali effetti a lungo termine, lo scudo penale e tutto il resto la ho già espressa.. ovviamente non ci tornerò, anche per non andare off-topic.

Invece vorrei dire una cosa:
io non ho ancora visto nessuna dimostrazione scientifica che “assicura” che chi ha fatto il vaccino, non possa contagiare altri. Al 100%. Poi magari scrivono anche nel profilo se è prima dose o seconda, e la marca del vaccino? da quanti giorni lo hanno fatto? etc. etc.. ovviamente cerco di sdrammatizzare.. ma è davvero ironica la situazione.
Al contrario del preservativo(scusate l’accostamento poco appropriato), che se è integro protegge entrambi da rischi eventuali.. il vaccino chi lo fa, lo fa per “cercare” di proteggere la “sua” salute. Anche la posizione del consiglio d’Europa è stata chiara in merito. Non come una sorta di lasciapassare.. Non per niente, vengono vaccinate prima le persone considerate più a rischio. Quindi incontrare qualcuno che “dice” di aver fatto il vaccino, non mi sembra poi questa grande invenzione. (poi cosa fa: porta anche la documentazione? e la privacy? importantissima soprattuto negli incontri al buoi, chat et similia.. dove chi le frequenta, non sa chi hai a che fare..) Altrimenti tutti potrebbero dire di averlo fatto.
Mi lascia alquanto perplesso.
Si parla di Uk, la notizia è sicuramente molto interessante, ma direi più “inquietante”. In ogni caso:

In Italia ci sono ancora persone over60/70 che aspettano il vaccino… quindi parlare di questo avrebbe davvero poco senso. Di giovani vaccinati non conosco nessuno(è un modo di dire).
A meno che non si tratti di incontri solo fra ultra-anziani non riguarderebbe quasi nessuno penso !!

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