Le indagini, iniziate nell’ottobre 2015 e compiute dalla Polizia di Stato italiana con l’ausilio della polizia di Belgio, Svezia e Francia, hanno consentito, secondo le forze dell’ordine, “di raccogliere gravi elementi indiziari a carico di un gruppo criminale che, operando in diversi Paesi europei, ha organizzato, traendone ingenti profitti economici, il trasferimento, dall’Ungheria soprattutto verso l’Austria e la Germania, di centinaia di migranti”. “L’inchiesta”, prosegue il comunicato della polizia, “ha permesso, tra le altre cose, di ricostruire le attività e le dinamiche criminali del menzionato network malavitoso che, approfittando dell’imponente flusso migratorio registratosi, lo scorso anno, sulla cosiddetta rotta balcanica, ha realizzato un complesso meccanismo per il trasporto degli stranieri con vetture private”.
Tra gli arrestati in flagranza di reato in questi anni di indagini, centinaia di ‘traghettatori’ anche di nazionalità italiana. Mandati di cattura europei, invece, in concomitanza con gli arresti di oggi, sono stati spiccati per altri indagati ormai irreperibili. Nel frattempo, a largo di Gallipoli, sulle coste pugliesi, la Guardia di Finanza ha intercettato un veliero con a bordo circa cinquanta migranti: due sospetti scafisti sarebbero stati arrestati.
Emmanuel Raffaele
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MA COME !!!!!!!!!
SE LI PORTO IO CON LA MIA MACCHINA SONO UNO SFRUTTATORE DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA,
SE INVECE LO FA HALFANO CON LE NAVI DELLA MARINA NO?
Cavoli come siamo ridotti…….
Ma perchè Half Ano che la Polizia sta sbagliando ad arrestare queste persone?
Ma Gianfranco LIBRANDI non dice nulla? forse non sanno che gli immigrati sono una ricchezza ed un opportunità per il paese?