Roma, 16 feb – Settimana pesantina per l’ex fotografo dei Benetton Oliviero Toscani, che dopo la condanna a risarcire il senatore Gasparri, è stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per diffamazione nei confronti di Matteo Salvini. 

Toscani dovrà risarcire Salvini

Aveva definito Matteo Salvini «una p***ana da due soldi», uno che «fa i p***ini ai cretini», insultandolo durante la trasmissione di Radio 24 La Zanzara andata in onda nel dicembre del 2014. Per queste dichiarazioni nel novembre 2019 i magistrati avevano confermato in secondo grado la condanna a 8mila euro di multa, a cui si aggiungevano altri 1.500 euro di spese processuali.

In quell’occasione Toscani non si era scomposto, aveva inghiottito l’amaro boccone e aveva dichiarato: «I soldi servono per dire quello che uno pensa. In questo caso sono soldi ben spesi. Salvini vale come una Panda usata e se insultarlo mi costa 8mila euro, ne vale la pena».

Ricorso inammissibile

Ebbene, ieri i giudici della Quinta sezione penale di piazza Cavour hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal fotografo contro tale condanna. I giudici hanno sottolineato che «la metafora sarcastica» usata da Toscani «nulla aveva a che fare con la critica graffiante ed irridente di comportamenti, neppure specificatamente indicati, del politico Salvini ma, nella scelta dell’immagine utilizzata e della ‘rima’ denotava l’intenzione di gettare discredito sulla persona stessa del Salvini, dipinta come incline ad offrire in vendita persino il suo corpo agli ingenui elettori del suo partito».

“Ognuno investe i soldi in quello che vuole”

Toscani, sprezzante come al solito, ha ribadito quanto detto due anni fa di Salvini. «Siccome per dire quello che pensi bisogna pagare, pago volentieri per dire quello che penso. Quello che ho detto su Salvini lo ridirei, anche se sono stato condannato continuerò a dire la mia verità e il tempo mi darà ragione. Guardate che fine ha fatto Salvini! Ora corre sul carro dei vincitori’», ha detto ieri ad Adnkronos. «Sono felice di avere questa possibilità, quello che ho detto non è sbagliato». E conclude: «Ognuno di noi investe i soldi per quello che vuole, ci sono quelli che li investono per andare in vacanza sugli yacht, quelli che li investono per i gioielli, io li investo per dire quello che penso. È un lusso, è come comprare un quadro o un opera d’arte parlata». Ognuno si sceglie l’hobby che preferisce.

Cristina Gauri

Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.

 

La tua mail per essere sempre aggiornato

3 Commenti

  1. io lo avrei condannato a subire anche qualche migliaio di frustate; anche un pò per giorno purché fossero date bene.

  2. Investe, inveisce con i soldi degli italioti. Ma il cordone ombelicale è reciso. Toscani ti hanno dato un calcio nel culo, sposta il tiro ora che non tira più… Foto Statica! Definitiva se non ti inginocchi!

Commenta