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Trieste, spari davanti alla questura: uccisi due poliziotti

by Alessandro Della Guglia
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trieste, questura

Trieste, 4 ott – Orrore a Trieste, dove due poliziotti sono stati uccisi durante una sparatoria davanti alla Questura. Stando alle prime ricostruzioni, nel conflitto a fuoco sarebbero rimasti feriti altri tre agenti (nessuno di questi sarebbe in pericolo di vita) e un’altra persona. Quest’ultima sarebbe uno dei due fratelli aggressori, uno dei quali ha sparato ai poliziotti. Pare che uno dei due fosse accusato di rapina.

L’uomo si è presentato in questura con il fratello e per ragioni ancora non chiare avrebbe sfilato la pistola a un agente, iniziando poi a sparare. Altri poliziotti avrebbero a quel punto risposto al fuoco, ferendo uno dei due fratelli. Uno degli aggressori sarebbe fuggito nei sotterranei della Questura, ma è stato fermato dalla polizia poco dopo. Il sindaco di Trieste, Roberto Di Piazza, ha dichiarato il lutto cittadino in seguito alla morte dei due agenti.

Alessandro Della Guglia

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4 comments

jenablindata 5 Ottobre 2019 - 3:51

ci sarebbe tanto,da dire….
ma francamente è inutile:
fino a quando i lebbrosi nell’anima che
stanno demolendo ogni giustizia in italia
avranno mano libera nel fare le leggi,
la situazione non potrà che peggiorare…
sia per noi cittadini
sia per polizia e carabinieri,
da decenni deputati a difenderci
in un ambiente politico e legale a loro così ostile che preferiscono non
usare le armi,le manette,la forza legale
per evitare di mettersi nei guai…
loro,fino al punto di rischiare e spesso perdere,la vita.
…..
così non msi va avanti,
CI VUOLE UNO SHOCK:

SUGGERISCO CALDAMENTE a tutte le forze dell’ordine italiane,
di riunirsi e mettere su una commissione comune che decida che tipo di leggi,di attrezzature e di regole di ingaggio hanno bisogno,per potere portare avanti efficacemente ed onestamente il loro lavoro.
dopodichè,presentare una lista di richieste NECESSARIE,
a parlamento e governo,
e iniziare in contemporanea UNO SCIOPERO
SELVAGGIO,TOTALE E AD OLTRANZA,di tutte le scorte a politici,ex presidenti,cagnoni grossi
e magistrati
sia in italia che all’estero…

ma ad oltranza,eh?
e poi vediamo se le cose non cambiano alla svelta….

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leon 5 Ottobre 2019 - 5:15

vabbe’ ma e’ evidente che hanno agito con molta’ ingenuita’ superficialita’ e di tutto di piu’. Gia da come si legge dalle cronache il secondo poliziotto sente gli spari e si affaccia dove e’ stato ucciso gia’ rotta, ma dico io vuoi affacciarti piano piano e con una pistola in pugno oppure pensi che sia la festa di san gennaro.

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jenablindata 6 Ottobre 2019 - 2:04

@leon:
tutto quel che vuoi….
può essere che ci sia stata anche qualche ingenuità da parte degli agenti,ma di
certo vi è che se questo tanghero fosse stato ammanettato con le mani dietro la schiena come si faceva una volta,
adesso NON staremmo piangendo due poliziotti morti.
non è la prima volta che succede qualcosa del genere…
senza nemmeno pensarci troppo,mi vengono in mente almeno un altro paio di casi fotocopia,
(di cui uno recente)
per non parlare di quando polizia e carabinieri si trovano spesso e volentieri disarmati o quasi,con le pistole tenute nelle fondine…
ad affrontare
gente armata con coltelli,bottiglie rotte,
spranghe….spesso perfino in inferiorità numerica:
questo modo di gestire la pubblica sicurezza è completamente sbagliato,
con la feccia che i sinistrati nel cranio stanno importando da ogni cloaca del pianeta:
forse poteva andar bene una volta…quando i criminali erano italiani,
quando si agiva moltissimo sulla prevenzione
e trattando con gente di un altro pianeta rispetto alle belve che girano oggi.
oggi quel sistema funziona ancora per noi,ma
è completamente inutile contro gente che viene da paesi dove la vita umana vale meno di una scoreggia,e che quindi non ci prendono sul serio:
ergo,
le regole di ingaggio
(cioè quando si può sparare a bersaglio…magari alle gambe,se non si fermano all’istante)
e di GESTIONE,delle persone sottoposte a fermo
di polizia,
VANNO riviste:

vanno riviste,perchè il modo “all’italiana” di gestire la pubblica sicurezza,NON funziona
di questi tempi…e non funziona su gente che italiana non è:
quindi le nostre forze dell’ordine DEVONO POTER DIVENTARE (se serve)
dure come il GRANITO,quando hanno a che fare con un violento…
extracomunitario o meno che sia.

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Agenti uccisi a Trieste, l'assassino non risponde ai magistrati 31 Gennaio 2020 - 11:01

[…] 5 ott – Alejandro Augusto Stephan Meran, 29 anni, immigrato regolare di origini dominicane, accusato di aver ucciso ieri pomeriggio due agenti della Questura di Trieste, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti. Ieri in tarda serata […]

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