Roma, 23 dic — Pagliacci: il cantante Ultimo definisce così, senza mezzi termini, i tre virologi Crisanti, Pregliasco e Bassetti all’indomani della loro discussa performance canora natalizia pro-vaccino sulle note di Jingle bells. Sì sì vax, vacciniamoci, il motivetto intonato dai tre a Un giorno da pecora e che ha imbarazzato tre quarti degli italiani, non è andata giù al giovane cantante capitolino.
Ultimo contro Jingle bells vaccinista
«Lasciate che a cantare e a tornare sul palco siano i cantanti e tutti quelli che lavorano con noi. Sono due anni che molti di noi non possono fare il loro mestiere», denuncia su Instagram riferendosi alla crisi del settore dell’intrattenimento musicale, falciato da due anni di lockdown, restrizioni e stringenti misure di profilassi adottate per i concerti. Mentre un intero comparto agonizza, stigmatizza Ultimo, tre virologi si permettono di esibirsi in uno spettacolino televisivo decisamente evitabile. Quindi li esorta a levare le tende dal piccolo schermo e fare il lavoro per il quale si sono laureati. «Tornate negli ospedali a fare il vostro lavoro. Smettetela di andare in tv a fare i pagliacci e le star», aggiunge.
I virologi si lamentano
I virologi, dal canto loro, hanno risposto al fiume di critiche con toni dall’indignato al lacrimoso. Bassetti ieri incolpava i giornalisti di essere «invidiosi» del suo successo televisivo, sottolineando come il testo della canzone contenesse «basi scientifiche». Come non ricordare, a tal proposito, la strofa «per il calo dei contagi, dosi anche ai Re Magi». Anche Pregliasco piagnucola: «Sono due giorni che mi massacrano sui social per la canzoncina ‘Sì sì vax’, me ne stanno dicendo di tutti i colori mentre la mia intenzione era solo quella di dare l’immagine di essere una persona come tutti, che ha voglia anche di scherzare, e comunque dare un messaggio positivo che non toglie niente al fatto di fare ricerca, lavorare e fare comunicazione come è giusto che sia». Povero Pregliasco, star della virologia da salotto: è un essere umano come noi, nonostante le apparenze divine.
3 comments
Conoscendo l’ ambiente ospedaliero, già mi immagino cosa ne pensano gli altri che lavorano sul serio…
Ci sono persone xhe stanno aspettando per un intervento chirurgico da 1 anno, smettetela di fare i divi in tv e tornate a lavorare
Senti Alessandro, non me ne volere, ma da Bassetti & Company non mi faccio toccare, muoio per conto mio piuttosto. La vera questione è come scansarli, non tutti si fanno notare ! Sursum Corda.