Atlanta, 8 mag – La polizia di Atlanta, in Georgia, ha reso noto che ormai molte rapine seguono una prassi particolare: i ladri starebbero usando Grindr, una app di incontri gay, per trovare le loro vittime.
Rapine cercate sull’app di incontri gay
Fino ad ora, almeno otto persone sono state rapinate tra febbraio e maggio dopo aver accettato appuntamenti tramite Grindr, un app di incontri gay. La situazione è così sfuggita di mano che il dipartimento di polizia della città di Atlanta ha organizzato una conferenza stampa.
Vittime attirate in luoghi isolati
La polizia di Atlanta dichiara che le rapine sono avvenute in luoghi isolati in tutta la città. Gli agenti credono che ci siano molte più vittime, ma queste potrebbero avere troppa paura o vergogna per farsi avanti. Il sergente Rodney Jones ha spiegato come i sospetti usano la app di incontri gay Grindr per “attirare le vittime nella loro posizione”. Ha detto che il sospetto di solito è armato con una pistola e rapina la vittima dopo che l’incontro si è concluso.
Appuntamento con rapina
“Dopo che l’appuntamento si è concluso, il sospetto rapina le vittime spesso prendendo portafogli, chiavi o veicoli“, ha detto Jones. La polizia diffuso un video di sorveglianza relativo a uno dei sospettati, chiedendo al pubblico di aiutarlo a identificarlo. Secondo la polizia, l’uomo è uno dei tre sospetti ritenuti coinvolti nella serie di rapine tramite app gay. La polizia di Atlanta ha identificato il sospetto come un maschio nero, circa sulla ventina. Un latin lover, certo, peccato che poi gli appuntamenti terminino con una rapina.
Ilaria Paoletti