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Valditara per la scuola democratica e antifascista: “Rovesciare l’impostazione della riforma Gentile”

by Andrea Grieco
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valditara

Roma, 8 mag – Questa mattina il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, si è recato all’inaugurazione del nuovo auditorium del liceo classico “Ugo Foscolo” di Pavia ed è intervenuto in merito alla sua idea di scuola. Il ministro è riuscito, ancora una volta, a renderci consapevoli del perché la “ricetta Valditara” per il sistema scolastico non sia nulla di diverso, anzi, rispetto gli ultimi decenni di tagli, privatizzazioni e generale opera di distruzione della pubblica istruzione, passata attraverso la riforma Gelmini e la “Buona scuola” di Renzi

Valditara si scopre paladino della Costituzione antifascista

Dobbiamo rovesciare l’impostazione della riforma Gentile”. Lo ha dichiarato proprio Valditara, il quale ha inoltre aggiunto: “Il merito è una sfida ampiamente democratica. La nostra Costituzione ribadisce in ogni punto la centralità della persona umana, uno dei suoi aspetti più significativi di rottura con il passato: ogni persona si colloca al di sopra dello Stato, che ne diventa servitore. I nostri padri costituenti […] hanno dichiarato e messo per iscritto che prima arriva la persona e poi lo Stato, contrariamente a ciò che accadeva nella dittatura fascista ed anche in altre dittature, come per esempio quella comunista”. Ecco la bella idea di scuola democratica e figlia della costituzione antifascista del ministro del governo “più a destra della storia repubblicana”, peccato che oggi gli studenti vivano proprio dei prodotti di questa visione: sfruttamento, iniziazione al precariato, emergenza strutturale, individualismo e privatizzazioni.

La scuola di Gentile contro la deriva dell’istruzione liberale

Forse prendere come modello la riforma scolastica di Gentile, quella che Valditara ha intenzione di “rovesciare”, sarebbe la cosa migliore per opporsi realmente all’istruzioneliberaldemocratica nella quale siamo immersi. A questa Gentile opponeva la distinta educazione, la quale non si limita a distribuire nozioni vuote e che concepisce (come oggi) gli studenti come dei meri ingranaggi ma intende formare uomini e caratteri. La riforma del filosofo siciliano, tralasciando la struttura organizzativa che è soggetta al tempo, porta ancora con sé una vera carica rivoluzionaria, una scuola vista come luogo nel quale “coltivare sé stessi”, orientando il proprio destino alla partecipazione nella storia. Nessun sapere preconfezionato, nessuno spazio alle leggi di mercato ma trionfo della libertà attraverso la cultura. Forse è questo il modello da seguire.

Andrea Grieco

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4 comments

fabio crociato 8 Maggio 2023 - 8:40

Lo Stato è ridotto ad un cloud per questo ministro che con un colpo solo cancella la metafisica lasciandoci in mano a che cosa ? Al metaverso… Proprio un “bel affare”!

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brutta ciao 9 Maggio 2023 - 6:31

E’ un comportamento da lavativi, scaricabarile. In tempi divenuti fortemente innaturali, le persone vengono poste, sottoposte a tutto e tutti grazie anche ad uno stato privato della “s” maiuscola. Proprio in questo senso, i soliti noti, ci veleggiano comodamente sopra e G.Valditara si riferisce solo a loro e relative figliolanze egemoni a vita.
Tanta ipocrisia privata per nascondere una scuola di fatto sempre meno res-publica!

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jenablindata 9 Maggio 2023 - 9:17

non sono PER NIENTE d’accordo:
il sistema scolastico di gentile era ottimo, confrontato con lo schifo che si vede oggi.

da quando si è cominciato a riformarla in senso libertario-progressista è andata SEMPRE in peggio,
perchè la direzione che si è presa NON è stata verso una istruzione migliore e meritocratico,
ma nel senso del sei politico e del vietato vietare.

e i risultati si vedono benissimo,oggi.

quindi altro che rovesciare i concetti della scuola gentile….
semmai bisogna ritornarne all’essenza,
e riformare la scuola sul modello asiatico-giapponese:
cioè fortemente meritocratico,formativo e responsabilizzante dei nostri ragazzi,che stanno perdendo ogni sfida per il proprio futuro perchè NON viene più insegnato loro
a lavorare e perfino combattere,per esso

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Da ministro a "pagliaccio" è un attimo: Valditara si piega all’ideologia gender, bagni neutri e identità alias nelle scuole - Rassegne Italia 19 Luglio 2023 - 11:23

[…] tutto questo il ministro Valditara parla di “un importante passo avanti verso una sempre maggiore valorizzazione di tutto il […]

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