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Via libera definitivo al “ripescaggio” di Di Maio: sarà il primo Rappresentante Speciale Ue nel Golfo Persico

by Andrea Grieco
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Di Maio

Roma, 15 mag – Finalmente, dopo mesi di sbraitare continuo, è arrivato il via libera definitivo al “ripescaggio” dell’ex ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, il quale potrà ora utilizzare le sue magistrali doti politiche come inviato speciale dell’Unione europea nel Golfo Persico. Potrebbe benissimo essere l’inizio di una commedia comica di bassa lega, ma purtroppo, soprattutto per gli elettori italiani che ne hanno sonoramente bocciato l’operato, non è così. L’ormai ex capo politico del Movimento 5 stelle entrerà ufficialmente in servizio dal primo di giugno, per il suo ruolo percepirà uno stipendio minimo di 13mila euro mensili.

Di Maio inviato speciale da 13mila euro al mese

L’ultimo passaggio dell’iter prevedeva che la proposta dell’Alto Rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, venisse approvata senza discussione alla prima riunione utile del Consiglio Ue. L’ok di lunedì mattina conclude la procedura della nomina dell’ex M5s dopo l’indicazione arrivata dall’Alto Rappresentante lo scorso 21 aprile. Il via libera, come nelle precedenti due occasioni, alla riunione del Comitato Politico e di Sicurezza e a quella dei rappresentanti Permanenti dei 27 in Ue, è arrivato senza che nessuno dei presenti interrompesse la procedura per chiamare il dibattito. In seguito, è arrivato il via libera finale del Consiglio Ue alla prima riunione ministeriale disponibile.

Una farsa che arriva a conclusione nel silenzio generale

Lo stesso Di Maio ha espresso la sua felicità in un tweet: “Sono onorato di essere stato incaricato dall’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell e dagli Stati membri dell’Ue come primo Rappresentante Speciale dell’Ue per la regione del Golfo. È una grande responsabilità. Sono pronto a impegnarmi, ascoltare e trovare insieme ai membri dell’Ue e a ciascuno dei nostri partner regionali i modi migliori per approfondire insieme la nostra sicurezza e prosperità”. Una farsa che è arrivata a compimento, la quale mostra la reale considerazione degli organi Ue per l’Italia, scegliendo un candidato non espresso dal governo e senza alcuna competenza in materia.

Andrea Grieco

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1 commento

Germano 15 Maggio 2023 - 6:41

“…È pronto a ascoltare…”in quale lingua ? Inglese ? francese ? Solo in questo circo europeo un incapace che non parla manco inglese viene nominato niente meno che “Primo rappresentante Speciale dell’UE “, speciale che nullo , non sa nulla di geopolitica, di politica estera, di storia, nulla e i nostri rappresentanti della Lega, FdI Forza Italia nella corrotta (come loro) UE, hanno votato a favore, tutti ladri, certo un favore va per un altro, esce alla luce un giorno non vi preoccupate, e mi sa che sia l’ultima legislatura in Europa, ci sarà un cambio radicale, questi parassiti dovranno lavorare per mangiare.

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