Roma, 30 mar – Niente vacanze in Italia e paletti per i viaggi all’estero. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, prova a mettere una toppa all’assurda nota protocollata dal ministero dell’Interno. Un’ordinanza che il ministro firmerà in mattinata e che dispone, “per arrivi e rientri dai Paesi dell’Ue, tampone in partenza, quarantena di cinque giorni e un’ulteriore tampone alla fine dei cinque giorni. La quarantena è già prevista per tutti i Paesi extra Ue”.
Viaggi all’estero, l’ordinanza dopo le polemiche
Ieri sera, al Tg2Post, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva dichiarato: “Quello che noi abbiamo chiesto è rimanere a casa e non spostarsi, chi va all’estero e rientra deve fare un tampone all’andata e al ritorno, rientra nelle regole della mobilità europea. Ma non stiamo assolutamente consigliando ai cittadini di andare all’estero, anzi sconsigliamo di spostarsi perché siamo in una fase difficile”. Con l’ordinanza del ministero della Salute, al tampone si aggiunge dunque la quarantena. Un modo per scoraggiare quindi i viaggi all’estero nei giorni di Pasqua, ma che al contempo non apre a quelli in Italia vista la zona rossa in tutto il territorio nazionale.
E’ evidente, in ogni caso, che la decisione di Speranza arriva sulla scia della bufera scoppiata ieri quando è saltata fuori l’indecente disparità di trattamento riservata al turismo in Italia. Il divieto di spostamenti tra regioni, in vigore fino al 30 aprile, ha innescato un boom di prenotazioni per i viaggi all’estero. Cosa che comprensibilmente ha mandato su tutte le furie gli albergatori italiani.
Intanto la Germania ha annunciato un rafforzamento dei controlli alle frontiere terrestri per i prossimi “8-14 giorni”. Dunque anche oltre il periodo pasquale. “Non importa da dove si arrivi, Polonia, Francia o Danimarca, tutti devono aspettarsi di poter essere controllati”, ha detto il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, durante una conferenza stampa. Seehofer ha poi specificato che i controlli casuali potranno avvenire anche in Germania, dopo il passaggio della frontiera.
Eugenio Palazzini
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Allora queste robe qua sono totalmente criminali ed illegittime perché la costituzione art. 13 libertà personale e art.16 libertà di circolazione impediscono… vietano tali norme anche di legge… figurarsi una pugnetta di ordinanza… solo il giudice con atto motivato può limitare la libertà personale e nessun ti può limitare il diritto di espatrio e di rientro nel territorio italiano OPPURE OBBLIGARTI ATAMPONE O QUARANTENE…e quindi RESTRINGERE la libertà personale… Quindi io da quando è iniziata tutta sta BUFFONATA della finta pandemia influenzale NON HO MAI RISPETTATO NEMMENO UNA VIRGOLA DELLA PSEUDO NORMATIVA ANTICOVID.. QUINDI MAI PRESO IN MANO UNA MASK MAI STATO CHIUSO IN CASA … MAI FATTO DISTANZIAMENTO.. PER ME LA FINTA PANDEMIA MAI ESISTITA CHI RISPETTA NORME CRIMINALI È COMPLICE E COLLABORAZIONISTA DI CRIMINALI ASSASSINI..