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Viaggi da sogno e gioielli con i soldi del sindacato: a processo i vertici Uil

by Filippo Burla
5 comments

angeletti-uilRoma, 19 set – Crociere nel mediterraneo, gioielli e preziosi firmati Swarovski, soggiorni in alberghi di lusso. C’è tutto questo e molto altro nell’infinita nota spese per la quale l’attuale e l’ex segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo e Luigi Angeletti, finiranno a processo insieme ad altri esponenti del sindacato. L’accusa, formulata dalla procura di Roma, è quella di concorso in appropriazione indebita.

L’indagine è stata condotta dai pm Stefano Pesci e Paolo Marinaro, che hanno passato al setaccio i conti bancari e i movimenti effettuati lungo un periodo che va dal 2008 ad oggi. Per alcuni dei reati ipotizzati è scontata la richiesta di archiviare l’accusa per intervenuta prescrizione, per i più recenti invece saranno i giudici a stabilire se quello di Barbagallo, Angeletti e soci è, in parole povere, furto o meno. Restando comunque da spiegare come si possa giustificare la spesa di 16.456 euro, attinti direttamente dai fondi Uil trasporti, Uil pensionati e Uil pubblica amministrazione, per un soggiorno in Costa Crociere risalente al 2010 e che riportava come causale “Contributo per progetto condiviso”. Proprio così. Non solo vacanze, ma anche gioielli. Per cristalli Swarovski al sindacato vengono addebitate 7mila euro di spese, mentre un’altra vacanza – questa volta per i collaboratori di vertici ed ex vertici – in Toscana costa invece alle casse della Uil 2.900 euro. Ci sono poi le crociere nel mare del Nord e nel Mediterraneo, tutto sempre sulle spalle dei lavoratori iscritti che, ignari, continuavano a versare il proprio contributo mensile trattenuto sullo stipendio pensando che i fondi venissero utilizzati per l’attività propria del sindacato.

Barbagallo e Angeletti ammettono sì le spese “pazze”, ma curandosi di giustificarle. “Le crociere indicate  – spiega ad esempio Angeletti – avevano lo scopo di consentirci di discutere in maniera approfondita  e per più giorni di importanti tematiche relative principalmente al blocco dei contratti del pubblico impiego e delle politiche previdenziali dei governi in carica… l’esito è stato ovviamente utile per i successivi confronti in seno alla segreteria”. Discuterne a Roma o in una qualsiasi sede della Uil era troppo difficile, serviva proprio la crociera lussuosa? Oltre al danno (per le casse), anche la beffa (per i lavoratori). Perché non è sufficiente la giustificazione: l’ex segretario, riferendosi ad una delle vacanze a spese del sindacato, racconta di aver chiesto all’organizzatore – Romano Bellissima, anch’egli dirigente Uil e imputato insieme agli altri – se ci fosse da pagare qualcosa, ricevendo però risposta negativa. Dopo la casa di Scajola, ora le vacanze di Angeletti a sua insaputa.

Filippo Burla

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5 comments

Paolo 18 Settembre 2016 - 10:45

Che me*de umane…

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Dino Rossi 18 Settembre 2016 - 10:42

…non faranno un giorno di galera ma la UIL la CISL e la CGIL sono solo una banda di merde leccaculo e mafiosi. Fosse per me impiccherei i segretari nazionali italiani delegati e le merdine che fanno proseliti nei posti di lavoro.
“siam 3 piccoli porcellin CGIL CISL e UIL ALLEGRAMENTE FOTTEREM I LAVORATOR!”
Alla forca senza se senza ma.

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Claudio 19 Settembre 2016 - 9:38

Sono d’accordo, fuciliamoli.

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Sol Invictus 19 Settembre 2016 - 1:15

Sindacalismo Fascista unica soluzione!

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Giancarlo 20 Settembre 2016 - 5:18

Ma, sinceramente, qualcuno che non abbia del tornaconto personale crede ancora a questi cialtroni?

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