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25 Aprile, a Gerano in scena l’infiorata più antica d’Italia

by Federico Rapini
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fs_csinfiorata2 Roma 23 apr- Per chi volesse passare un 25 Aprile scevro da retorica e reminescenze partigiane dell’Anpi, c’è la possibilità di una gita fuori porta. Più precisamente a Gerano, paesino della provincia di Roma dove avrà luogo la 286° infiorata che cadrà in concomitanza, come da tradizione, con i festeggiamenti della Madonna del Cuore.

L’infiorata di Gerano è la più antica d’Italia e si lega ad una secolare storia che i geranesi si tramandano di generazione in generazione. Si racconta infatti che alcuni pellegrini gesuiti di Tivoli, nel 1729, portarono a Gerano un’immagine della Madonna del Cuore realizzata da Sebastiano Conca. Nei giorni seguenti il quadro avrebbe dovuto lasciare il paese, ma ogni qualvolta si accingeva a partire, un temporale impediva il viaggio. Interpretato come un segnale divino, dopo il quinto giorno di tentativi, fu commissionato un quadro identico che ancora oggi una volta l’anno viene mostrato in paese.

Una festa dal sapore tradizionale, dove i maestri infioratori geranesi danno mostra delle loro capacità e della loro arte sfruttando la bellezza degli iris, delle gerbere, dei garofani, del glicine, del bosso fino ad arrivare alla rosa dell’Ecuador, che questo anno sarà la regina dei fiori utilizzati.

Insieme agli infioratori locali parteciperà anche una delegazione di maestri infioratori giapponesi. Il loro arrivo a Gerano è stato accolto a braccia aperte dal sindaco Danilo Felici, per il quale “l’arrivo oggi a Gerano degli amici infioratori giapponesi, con a capo Yasuhiko Fujikawa, conosciuto lo scorso anno in occasione del V Congresso delle Arti Effimere a Roma, significa molto per l’intera nostra comunità. Oltre all’arte di infiorare, con diversi strumenti e tecniche di realizzazione rispetto alle nostre, sarà utile e proficuo lo stare insieme, vedere ed ascoltare un mondo così lontano fisicamente da noi ma che può avvicinarsi per scambio di cultura e modi di vivere

I lavori dell’infiorata cominceranno Sabato 25 Aprile, dopo la tradizionale “calata” dell’immagine della Madonna del Cuore che avverrà alle ore 17. Le operazioni dureranno tutta la notte per regalare uno spettacolo unico già alle prime luci dell’alba.

1927Tra i temi scelti per questa 286° infiorata, particolare menzione meritano il 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, il Giappone e la parte dedicata al 550° anniversario del I° libro stampato in Italia, il “Donatus Pro Puerolis”, stampato nel monastero di Subiaco, paese con cui Gerano ha una stretta e consolidata amicizia. In occasione della festa sarà infatti allestita una mostra  intitolata “Stampa e pittura nell’Abbazia sublacense”, dove tra l’altro sarà esposta una copia anastatica del “De Oratore” di Cicerone.

Un altro motivo per passare un 25 Aprile alternativo, all’insegna della tradizione di un piccolo paese della Valle dell’Aniene (o più in particolare del Giovenzano) per partecipare a “2 giorni di forti emozioni, fede e tradizione”, come tiene a sottolineare il sindaco Danilo Felici.

Federico Rapini

 

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1 commento

Luciano 24 Aprile 2015 - 1:20

Mica è “Genzano?”

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