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Livorno, “ControCentenario” del Pci: per ricordare cosa fu davvero il comunismo

by La Redazione
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ControCentenario, Pci

Firenze, 20 gen – “ControCentenario Pci – Ricordare il comunismo, ricordarlo tutto“. È questa l’iniziativa che Fratelli d’Italia lancerà domani da Livorno, in occasione del centenario della nascita del Partito Comunista Italiano. Un anniversario che il governo Conte nei fatti ha equiparato a livello nazionale, in seguito a varie sollecitazioni (proposte di stanziamenti ed emendamenti alla Legge di Bilancio) giunte dai deputati del Partito Democratico e di Leu e che ha portato all’organizzazione di una serie di iniziative culturali, eventi e commemorazioni, peraltro molte già in corso da mesi.

ControCentenario del comunismo, l’iniziativa

Da qui, su iniziativa del Laboratorio Editoria di Fratelli d’Italia, insieme al Dipartimento Cultura del Lazio ed al Gruppo Consigliare di Fratelli d’Italia di Livorno, l’istituzione di un Comitato ‘ControCentenario. Ricordare il comunismo, ricordarlo tutto’ per far conoscere non solo la storia e le vicende del Pci, il più forte partito comunista dell’Occidente, ma anche la vita dei suoi uomini, le sue trame, i legami (anche finanziari) con l’Unione Sovietica e la sua ingombrante eredità. L’intento è svelare il legame tra il comunismo e i milioni di morti, le epurazioni dei dissidenti, e il terrorismo che insanguinò l’Italia e l’estero. E tutto ciò per cancellare definitivamente l’idea che i comunisti italiani siano stati preda ingenuamente e romanticamente di un sogno di libertà e giustizia sociale che invece, tanto la dittatura in URSS e tanto quella nelle nazioni che hanno conosciuto il comunismo reale, ha svelato come incubo di sopraffazione e morte.

Durante il 2021 il Comitato racconterà attraverso convegni e presentazioni di libri, ad esempio, le vicende del Confine Orientale, delle Foibe e dell’Esodo, del “triangolo rosso”, della strisciante guerra civile consumata anche dopo il 1945. Si farà luce sulla vera storia di Palmiro Togliatti (in arte “Ercole Ercoli”), ricordando l’appoggio o l’ambiguità del Pci alle repressioni nel sangue delle rivolte nei Paesi al di là della Cortina di ferro (Budapest, Stettino, Praga, ecc.). Mentre gli europarlamentari dell’Europa dell’est sveleranno a chi non vuole ricordarlo quanto fosse terribile vivere sotto il tallone di ferro del Comunismo sovietico, di cui il Partito Comunista italiano era alleato.

Il programma

La presentazione del progetto, giovedì 21 gennaio alle ore 17.30, si svolgerà simbolicamente da Livorno con una conferenza online in diretta sulla pagina Facebook di Fratelli d’Italia a cui parteciperanno: i deputati Giovanni Donzelli e Paolo Trancassini, il senatore Alberto Balboni e l’europarlamentare Carlo Fidanza. Con loro gli ideatori del progetto Alessandro Amorese, responsabile del Laboratorio Editoria Fratelli d’Italia, Emanuele Merlino, responsabile cultura di Fratelli d’Italia Lazio e i rappresentanti di Fratelli d’Italia Toscana: Andrea Romiti, capogruppo FdI Comune di Livorno; Fabrizio Rossi, coordinatore regionale FdI Toscana; Francesco Torselli, capogruppo FdI Regione Toscana e il coordinatore provinciale di Livorno Giacomo Lensi.

Infine, il giornalista Fausto Biloslavo, Francesco Giubilei, presidente della Fondazione Tatarella/Nazione Futura ed Edoardo Sylos Labini, presidente e ideatore di Cultura Identità porteranno la propria testimonianza di animatori culturali ed esperti dell’informazione, liberi da quell’egemonia culturale che vuole raccontare il comunismo come “sogno dell’umanità” e non come ideologia di morte.

Manlio Mascagni

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4 comments

cristiano 20 Gennaio 2021 - 7:00

Ottima iniziativa, bisogna contrastare il monopolio della narrazione storica e culturale di questi nostalgici del comunismo.

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roberto 21 Gennaio 2021 - 7:58

Per ricordare TUTTO e contrastare le bugie e le mistificazioni di questi cialtroni: “Libere sempre”: il video-omaggio alle partigiane
https://www.anpi.it/articoli/2412/libere-sempre-il-video-omaggio-alle-partigiane

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Cento anni fa nasceva il Pci: da Mosca a Capalbio, una storia di odio per il "popolo reale" | Il Primato Nazionale 21 Gennaio 2021 - 10:59

[…] Livorno, “ControCentenario” del Pci: per ricordare cosa fu davvero il comunismo […]

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Fabio Crociato 21 Gennaio 2021 - 1:48

Ma come mai i compagnazzi non hanno festeggiato la “rivoluzione” bolscevica del ’17?! Imene ripristinato? Hanno ragione i veri mussulmani ad andare a controllare…

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