Ai lettori del Primato voglio sottoporre il dialogo, denso di contenuti e di peti, fra lโex sindaco Raggi e il futuro assessore alla cultura di Roma che qui scrive. Alla domanda di Myrta Merlino, a Lโaria che tira, la temeraria risponde: ยซIl centrodestra appare spaccato in due, ma giustamente lei mi ricorda anche Sgarbi. Ne mettono insieme tre per farne uno. Sgarbi spero non voglia fare lโassessore del Rinascimento dal water. Roma non ha bisogno di persone che si fanno foto nude sul waterยป.
Questo articolo รจ stato pubblicato sul Primato Nazionale di luglio 2021
Forse pensava di essere spiritosa, ma io replico, stando al gioco e rimanendo nello stesso spazio da lei evocato: ยซEssendo priva di pensiero, la sindachessa Raggi dimentica che anche lei, come tutti, almeno una volta al giorno sta seduta sul water, pensatoio perfetto. In ogni caso, meglio stare seduti, miti e tranquilli sul water che esistere solo grazie alla violenza verbale, ai vaffanculo del padre di un presunto stupratore. A questa scuola si รจ formata, e per questo malauguratamente esiste, la Raggi. Se ne stia tranquilla al cessoยป. Piรน tranquillo di cosรฌ!
Tutto per un water?
Poteva finire lรฌ, ma i seguaci della Raggi non accettano che anche lei, almeno una volta al giorno, stia seduta sul water, buona e zitta, come ognuno di noi, maschio o femmina. E si ribellano, e stabiliscono una inedita differenza defecatoria tra i due sessi. Lโinesistente La Notizia evoca il turpiloquio e il sessismo, in perfetta malafede (voi avete letto come le dichiarazioni mie e della Raggi siano in perfetta sintonia), e si indigna per lโuso del termine ยซsindachessaยป, mentre non si risparmia indimostrati riferimenti alle presunte ยซforme mollicceยป del mio sacro sedere: ยซOltretutto le simpatiche contumelie coprofile sono state scagliate in Rete nei confronti di una donna, la sindaca Raggi, il cui ruolo รจ stato linguisticamente stuprato dal critico dโarte che lโha chiamata volutamente โsindachessaโ in senso chiaramente dispregiativo e sessista. E ci chiediamo appunto come unโaltra donna, la Meloni, che appoggia Sgarbi, taccia nei confronti di questo indecoroso spettacolo. Se non dice niente, se non prende le distanze, allora anche ella sarร complice di questo personaggio. Pensate poi cosa potrebbe fare Sgarbi nel suo ruolo di assessore alla Cultura: una mostra itinerante di cessi dโepoca imperiale su cui adagiare le forme mollicce del sacro sedere del criticoยป.
E non basta: si mettono tutti insieme, senatori deputati ed europarlamentari romani del Movimento due stelle (tante ne restano), per dire, compunti, quello che…