Roma, 10 mar – Coldiretti lancia l’allarme relativo all’ipotesi di chiusure nel weekend per arginare i contagi da Covid: secondo le loro stime, questo “blindare” i ristoranti equivale all’80% della perdita del fatturato per queste stime.
Coldiretti, chiusure nel weekend -80% del fatturato
Secondo Coldiretti, il weekend in questo momento storico vale l’80% del fatturato di ristoranti, pizzerie ed agriturismi già duramente provati durante la seconda ondata della pandemia di Covid. Le misure restrittive, secondo le loro stime, “hanno devastato i bilanci e tagliato drammaticamente i livelli occupazionali ma le conseguenze si fanno anche sentire direttamente sui fornitori di cibi e bevande”. L’ipotesi di nuove chiusure nel finesettimana sono “una prospettiva che rischia di aggravare le difficoltà della ristorazione e travolgere a valanga – sottolinea la Coldiretti – interi settori dell’agroalimentare made in Italy con vino e cibi invenduti per un valore di 11,5 miliardi dall’inizio della pandemia“.
Non solo ristoratori, anche i fornitori
“Si calcola che 300 milioni di chili di carne bovina, 250 milioni di chili di pesce e frutti di mare e circa 200 milioni di bottiglie di vino – sottolinea la Coldiretti – non siano mai arrivati nell’ultimo anno sulle tavole dei locali con decine di migliaia di agricoltori, allevatori, pescatori, viticoltori e casari che soffrono insieme ai ristoratori”. “Anche alla luce dell’avanzare della campagna di vaccinazione – conclude la Coldiretti – è importante consentire le aperture nei locali della ristorazione dove sono state adottate importanti misure di sicurezza, quali il distanziamento dei posti a sedere facilmente verificabile, il numero strettamente limitato e controllabile di accessi, la registrazione dei nominativi di ogni singolo cliente ammesso”.
Ilaria Paoletti
1 commento
Mio figlio dopo quattro anni di sacrifici, lavorando 12 ore al giorno, pagando tutti i debiti anche se a malapena, deve chiudere. Mi viene un solo commento: un invito ad andare a morire ammazzati tutti, delinquenti mai eletti