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Australia, cecchini aborigeni contro i cammelli: “Bevono troppa acqua”

by Ilaria Paoletti
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Cammelli in Australia

Canberra, 8 gen – L’Australia in fiamme ha bisogno di misure di emergenza ancor più restrittive e a farne le spese sono, ancora, gli animali. Questa volta tocca a migliaia di dromedari e cammelli selvaggi morire perché “rei” di bere troppo.

Mandrie gigantesche di cammelli

Dei cecchini spareranno dagli elicotteri a circa 10.000 cammelli selvatici; i cammelli e i dromedari stanno divenendo una vera e propria minaccia per l’Australia. Le loro mandrie raggiungono numeri da capogiro e, a causa della siccità e degli incendi che stanno colpendo il Down Under, si stanno avvicinando sempre più a località all’interno del Paese in cerca di luoghi dove abbeverarsi.

Pericolo per gli Aborigeni

Alcuni funzionari locali nello Stato del Sud Australia affermano che mandrie “estremamente grandi”, in cerca di acqua e cibo, minacciano le riserve dei villaggi degli aborigeni, gli indigeni del continente australe, oltre a causare danni e costituire un pericolo gli automobilisti. L’enorme continente insulare ha vissuto il suo anno più caldo e secco nel 2019, il che ha portato non solo ai drammatici incendi boschivi che tutti conosciamo, ma anche a gravissime carenze idriche che hanno messo a dura prova uomini e animali.

La regione dell’Apy

Questa campagna di macellazione di cinque giorni sarà condotta nei territori di Anangu Pitjantjatjara Yankunytjatjara (APY), una vasta area del governo locale (LGA) gestita dagli aborigeni nell’estremo nord-ovest del Sud Australia . “Queste mandrie esercitano pressioni sulle località aborigene dei territori APY e sulle attività di pastorizia a causa della ricerca di acqua da parte dei dromedari”, ha dichiarato il comitato esecutivo dei territori APY in una nota.

Non è la prima volta

Non è la prima volta, tuttavia, che in Australia si procede ad un vero e proprio abbattimento di massa di una specie animale; nel 1932 si è verificato un evento poi definito La guerra degli emù, un’operazione di controllo della fauna selvatica nociva per gli agricoltori. La popolazione degli emù, celebre uccello australiano di grosse dimensioni ma non abile al volo, vide nientemeno che l’impiego di soldati armati di mitragliatrici.

Ilaria Paoletti

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3 comments

Fabio Crociato 8 Gennaio 2020 - 4:48

Questo è il progresso, anche un po’ costoso… Cosa faranno con i corpi? Non li lasceranno certo marcire al suolo…. Dollaroni?

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Jos 8 Gennaio 2020 - 6:07

..dementi, razza bastarda..incapaci di gestire un territorio che farebbe la fortuna di qualsiasi popolo degno per razza….

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Fabrizio Giuffra 9 Gennaio 2020 - 9:01

All’asilo studiai il ciclo infinito dell’acqua, poi la Nestlé ha cominciato a privatizzarla tutta e a convincerci che è preziosa, costosissima, in rapido esaurimento perché se la sono bevuta tutta i cammelli, proprio come i gli italiani si sono mangiati i soldi nel boom e ora non ce ne sono più!

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