Rio de Janeiro, 5 ago – Quando la realtà supera la fantasia: domenica scorsa nella città simbolo del Brasile, il capo di una banda di criminali carioca ha cercato rocambolescamente di evadere dal carcere di Gericinò  utilizzando un metodo davvero particolare. Travestendosi da sua figlia adolescente.

“Shorty”, pericoloso narcotrafficante brasiliano

Clauvino da Silva, detto “Shorty” è un pericoloso criminale capo del “Commando Rosso” una gang estremamente potente nel Paese di Bolsonaro. La sua banda gestisce a livello nazionale una grande parte del traffico di droga. “Shorty”, il suo soprannome, è dovuto alla sua corporatura esile; forse è proprio questa particolarità fisica che gli ha permesso di mettere a punto il suo travestimento muliebre.

Maschera di silicone e parrucca

La maschera in silicone, la parrucca, i vestiti della figlia e la corporatura mingherlina avevano permesso a “Shorty” di farla quasi franca; purtroppo, però, il nervosismo del criminale brasiliano lo avrebbe tradito, facendo scattare i controlli dei guardiani della prigione. Il piano era quello di lasciare sua figlia in prigione per compiere uno scambio di persona. La figlia di “Shorty”, 19 anni, adesso si ritrova indagata come possibile complice del tentativo di fuga. Suo papà è ora invece in una penitenziario di massima sicurezza. Le immagini del suo incredibile travestimento hanno fatto il giro del mondo; un piano quasi perfetto …

Ilaria Paoletti

Ti è piaciuto l’articolo?
Ogni riga che scriviamo è frutto dell’impegno e della passione di una testata che non ha né padrini né padroni.
Il Primato Nazionale è infatti una voce libera e indipendente. Ma libertà e indipendenza hanno un costo.
Aiutaci a proseguire il nostro lavoro attraverso un abbonamento o una donazione.

La tua mail per essere sempre aggiornato

1 commento

Commenta