Londra, 26 gen – La Brexit ha sua ennesima conseguenza: Mastercard ha deciso di aumentare di oltre cinque volte le commissioni sulle proprie carte in Gran Bretagna per acquisti effettuati da aziende con sede nell’Unione europea.
Mastercard, importo 5 volte superiore
Sia Mastercard che Visa impongono costi di utilizzo dei propri servizi, ma l’Unione europea ha introdotto un tetto a questi costi nel 2015. Il Financial Times rivela che Mastercard ha approfittato della Brexit e cioè del fatto che il tetto ai costi di utilizzo non si applicherà più alle transazioni fatte dal Regno Unito, quindi a partire dal 15 ottobre 2021 la compagnia imporrà l’1,5 per cento di costo su ogni transazione fatta con carta di credito dal Regno Unito verso l’Unione europea. Un importo cinque volte superiore all’attuale 0,3 per cento. Per le carte di debito invece il costo salirà dallo 0,2 all’1,15 per cento. La modifica annunciata si applicherà alle vendite online.
Brexit, Covid e la crisi del turismo
Callum Godwin, capo economista di Cmspi, società di consulenza sui pagamenti globali, ha detto al Financial Times che aziende come compagnie aeree, hotel, autonoleggi e gruppi di viaggio saranno tra i più colpiti dalla mossa di Mastercard. In molti casi “il consumatore si trova nel Regno Unito e il commerciante si trova nell’Ue”. Inutile dire che i settori colpiti saranno quelli, come quello turistico, già pesantemente in perdita a causa dei lockdown. Visa per ora non ha annunciato cambiamenti, ma non ha escluso questo possa accadere in futuro.
Ilaria Paoletti
1 commento
Gli altarini che saltano fuori con la Brexit sono interessanti per comprendere qualcosina in più del andazzo…