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Dalla cannabis alle ciambelle: ecco i “premi” più incredibili per i vaccinati

by Eugenio Palazzini
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Roma, 7 mag – I vaccinati contro il Covid stanno progressivamente aumentando un po’ in tutto il mondo. Ci sono nazioni più avanti, per varie ragioni ben note, e chi ancora è alle prese con le prime dosi somministrate ai cittadini. I vaccini però continuano a non convincere tutti, permane infatti una fetta non trascurabile di persone scettiche. E al momento soltanto pochi Paesi hanno optato per una sorta di obbligo vaccinale. La gran parte delle nazioni – in particolare quelle occidentali – sa bene che imporre i vaccini ai propri cittadini, fatta eccezione per alcune categorie, è infattibile senza intaccare i principi basilari dei propri ordinamenti giuridici.

Leggi anche: La colpa non è dei vaccini, ma di come li raccontano

Alcuni allora puntano su premi e incentivi, in certi casi piuttosto grotteschi. Ecco qualche esempio, tra i più incredibili.

Mondo bizzarro, i premi più incredibili per i vaccinati

Cina – Partiamo dalla prima nazione colpita dal coronavirus. Qualcuno potrebbe pensare che il regime cinese obblighi i cittadini a vaccinarsi. E invece no. Nessuna imposizione, ma alcune amministrazioni locali premiano i “volenterosi”. Come? Ad esempio nell’area periferica di Pechino con due scatole di uova per gli over 60 che decidono di farsi somministrare la seconda dose. In altre zone della capitale si va invece dal buono per un gelato, a quello per lo shopping. Mentre in alcune aree della Cina si offrono premi in vestiti, farina e addirittura… ali di pollo.

Giappone – Nessun obbligo vaccinale neppure nella terra del sol levante. In realtà non risultano neppure particolari premi a chi decide di farsi somministrare il vaccino. Ma il ministro Taro Kano ha lanciato una proposta, al momento ignorata: ravioli a base di carne a chi si farà vaccinare.

Emirati Arabi Uniti – A Dubai si punta sui buoni da usare nei ristoranti. Sconti del 10% per chi ha ricevuto la prima dose di vaccino, del 20% per chi si fa somministrare la seconda dose.

India – E’ il più grande produttore di vaccini al mondo e attualmente uno dei più colpiti. Come convincere allora i cittadini più scettici a vaccinarsi? Nelle zone più povere può bastare poco, infatti si punta su semplici snack, piatti di riso biryani, cancelleria o dolci. Oltre a sconti per le riparazioni delle auto. A Nuova Delhi, zona settentrionale della capitale indiana, c’è èure uno sconto fiscale del 5% per chi si vaccina. Ma il premio più incredibile è senz’altro quello pensato a Rajkot, città dello stato del Gujarat, dove gli orafi locali hanno deciso di collaborare per produrre forcine d’oro da regalare alle donne che si fanno somministrare il vaccino. E agli uomini? Frullatore a immersione in regalo.

Israele – Qua buona parte della popolazione è già stata vaccinata. I refrattari però non sono mancati, così il comune di Tel Aviv ha puntato molto sui premi. Dalle lattine di birra a quelle di Coca Cola, dalla pizza ai pasticcini, passando per piatti di carne. Ai cittadini è stato offerto di tutto.

Russia – Premio “speciale” agli stranieri residenti o in vacanza, che possono ricevere una dose di Sputnik V. In cambio? Un bel cono gelato.

Messico – Nessun premio materiale. Nella capitale, Città del Messico, si punta sul divertimento post vaccino: ballo di gruppo con band locale che anima la serata.

Serbia – E’ forse l’unico caso, al momento, che ha ideato effettivi premi in denaro. Dopo aver offerto il vaccino agli stranieri che si recano nel Paese balcanico, ecco che per i cittadini serbi il premier ha proposto 3 mila dinari (circa 25 euro) a chi si farà vaccinare entro fine maggio. Proposta al momento congelata.

Stati Uniti, la patria della bizzarria

Stati Uniti – Ed eccoci nella terra delle stravaganze per antonomasia. Negli States le autorità locali hanno puntato su premi di ogni genere e specie. Dai popcorn ai videigiochi, dalle ciambelle alla birra. E addirittura qualcuno ha messo sul piatto una busta di marijuana. Vediamo alcuni esempi, tra i più bizzarri.

In New Jersey e nella capitale Washington: formula “shot and a beer”, vaccino e birra gratuita per i cittadini.
In Conneticut: il governatore Ned Lamont propone più opzioni, bevanda gratuita a scelta per chi si vaccina.
A New York: biglietto gratuito a una partita dei New York Yankees o dei New York Mets, note squadre di baseball cittadine.
Nel Maryland: premio in denaro ma solo per dipendenti pubblici, ovvero un bonus di 100 dollari.
California: nella patria del surf si offrono sconti per l’equipaggiamento di sport acquatici
Ma negli Usa il premio senza alcun dubbio più incredibile è quello messo in palio da alcuni dispensari medici. L’offerta si chiama “Pot for shot”, e prevede cannabis per chi decide di farsi vaccinare. E’ un mondo bizzarro.

Eugenio Palazzini

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2 comments

GianGiano Terziur 9 Maggio 2021 - 12:58

Cioè quindi praticamente alla roulette russa con dolcezza e leccornie? “Stu mondu è impazzito , ma il siero da fullia c’u dette u padrone”

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Dalla Cannabis alla birra: i premi più assurdi per chi si vaccina 11 Maggio 2021 - 12:00

[…] Il Primato Nazionale propone una carrellata dei premi più assurdi dati a chi si vaccina, […]

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