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Covid, lo “strano” caso di Madrid: tutto aperto e meno morti di Milano

by Cristina Gauri
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Milano, 9 apr — Una durissima doccia fredda per gli ultras del lockdown a ogni costo arriva da Madrid, nella cui Regione, se confrontata con la Lombardia, fa registrare sì un aumento dei casi ma un significativo decremento delle morti.

Madrid apre tutto e ha meno morti di Milano e Lombardia

La Regione di Madrid può contare su una popolazione di circa 6,6 milioni di abitanti, la Lombardia attorno ai 10 milioni. La differenza sta nel modello di contrasto alla diffusione del virus; la Comunidad madrilena ha infatti lasciato aperti bar, cinema, palestre, ristoranti, con un coprifuoco più generoso del nostro, fissato per le ore 23. Le chiusure sono state altamente selettive, motivate dal quadro di dati precisi e accurati, effettuando altresì test a tappeto e controlli delle acque.

Un modello meno asfissiante 

Nell’arco temporale che va da ottobre 2020 a marzo 2021, adottando questo modello molto più elaborato e meno asfissiante sia per l’economia che per la tenuta del modello sociale e psichico della cittadinanza, si sono registrati solo 98 morti ogni 100mila abitanti a fronte dei 136 avuti in Lombardia. Anche di recente, il 7 aprile, Madrid continuava a stare decisamente meglio della regione italiana: più infetti certo, ma meno deceduti, 2.394 nuovi positivi (36 ogni 100mila abitanti) contro i 2.569 lombardi (25 ogni 100mila) e 19 morti contro 109 (0,2 contro uno ogni 100 mila).

Chiaramente il modello Madrid, come riporta il Corriere della Sera, si fa sentire in positivo anche in chiave economica: mentre la cintura attorno a Milano — autentico traino economico d’Italia — a causa delle reiterate chiusure ha perso ben un punto di PIL, Madrid ha tenuto decisamente meglio anche rispetto alle altre città spagnole, facendo registrare uno 0,7 incoraggiante.

Un sistema sanitario migliore

Un aspetto sottolineato dagli esperti come sicuramente in grado di avvantaggiare Madrid è il suo sistema sanitario: all’inizio della pandemia infatti la Lombardia aveva 9 posti nelle terapie intensive ogni 100.000 abitanti, mentre Madrid ne contava 14. Altro fattore da non sottovalutare quello climatico, con un tasso di minor inquinamento nella Capitale spagnola. Mentre dal punto di vista anagrafico non si registrano grandissime differenze nella età media della popolazione, dato che in Lombardia il 28% della popolazione complessiva ha più di 60 anni, mentre in Spagna si tratta del 26,8%

Cristina Gauri

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