Copenhagen, 25 gen – Mette Frederiksen, premier della Danimarca, ha una idea chiara sull’immigrazione che ha come fine ultimo quello di arrivare allo zero circa il numero di richiedenti asilo.
Frederiksen: “Azzerare numero richiedenti asilo”
La premier della Danimarca, la social democratica Mette Frederiksen, ha parlato dell’immigrazione venerdì scorso in Parlamento, sostenendo che “è il nostro obiettivo” il chiudere completamente all’immigrazione che “passa” per i richiedenti asilo. “Non posso promettere zero richiedenti asilo. Ma possiamo stabilire questa visione”. “Dobbiamo assicurarci che non troppe persone vengano nel nostro Paese, altrimenti la nostra coesione sociale non può esistere” ha detto ancora la Frederiksen “È già minacciata“. Secondo la premier, in passato la politica della Danimarca circa l’immigrazione è stata troppo permissiva.
Ministro dell’Immigrazione: “Quote per i rifugiati”
“Se potessimo portare a zero i richiedenti asilo spontanei, allora saremmo facilmente in grado di discutere l’idea di una quota annuale di rifugiati”, ha detto il giorno prima Mattia Tesfaye, ministro all’Immigrazione. E dire che il suo stesso padre era arrivato in Danimarca come richiedente asilo dall’Etiopia. “Il modo migliore per arrivare a zero richiedenti asilo sarebbe istituire un centro di accoglienza per rifugiati fuori dall’Europa. Perché perché le persone dovrebbero voler attraversare da cinque a dieci confini europei se potessero invece ottenere un biglietto aereo e far gestire il loro caso in un Paese terzo?”, si chiede Tesfaye. Secondo EuropaToday, la svolta “a destra” della Frederiksen è un tentativo di riguadagnare voti, dato che il suo partito sarebbe crollato dal 21 per cento delle elezioni del 2015 al cinque per cento, secondo gli ultimi sondaggi. In questo, la Danimarca sembrerebbe essere sulla stessa linea della Svezia: dopo anni di lassismo, l’attuale governo svedese, guidato dal Partito socialdemocratico, studia misure che prevedono che ogni immigrato che voglia diventare cittadino svedese debba dimostrare almeno una buona conoscenza della lingua. Ma è “vietato” parlare di cambio di rotta sul tema dell’immigrazione …
Ilaria Paoletti
1 commento
Fateli venire in Italia a tenere un corso di aggiornamento ai nostri governanti.