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Un’autodichiarazione per passare da un sesso all’altro, la deriva arcobaleno della Germania

by Michele Iozzino
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Roma, 13 apr –Nel pomeriggio di ieri in Germania il Bundestag, ovvero la camera bassa del parlamento tedesco, ha approvato una controversa legge per facilitare la transizione di genere: ora basterà una semplice autodichiarazione per passare da un sesso all’altro.

Germania, approvata nuova legge sulla transizione di genere

La legge entrerà in vigore in Germania dal primo novembre di quest’anno ed è stata approvata con 374 voti a favore, 251 contrari e 11 astensioni. Rappresenta un ulteriore scadimento verso la deriva arcobaleno, incorporando – come nei casi di una altrettanto controversa legge spagnola e di quella del parlamento scozzese contro cui è intervenuto il governo centrale di Londra– la concezione del cosiddetto gender self-identification o più brevemente self-id. In Germania d’ora in avanti si potrà richiedere di modificare il proprio genere e nome sui documenti, quindi di venire legalmente riconosciuti del sesso che si vuole, tramite una banalissima autodichiarazione. Insomma, niente più certificati medici o pareri giuridici, come invece era previsto dalle norme finora in vigore. Non solo, le nuove regole vanno pericolosamente ad abbassare anche l’età in è possibile fare richiesta di cambio di genere. I minorenni tra i 14 e i 18 potranno quindi presentare la richieste in autonomia, ma con l’approvazione dei genitori o dei tutori. Nel caso in cui questi ultimi non siano d’accordo, il minore potrà comunque rivolgersi a un tribunale. Mentre per i minori di 14 la richiesta dovrà essere presentata dai genitori o dai tutori legali.

Le reazioni della politica

Il cancelliere Olaf Sholz ha salutato l’approvazione della legge in questo modo: “Mostriamo rispetto per le persone trans, intersessuali e non binarie, senza togliere nulla agli altri”. Mentre il leader dei Verdi Nyke Slawik, peraltro lui stesso un uomo che si identifica come donna, ha parlato della legge come di un “primo passo” in avanti per la Germania. Diversamente, le opposizioni dal Cdu ad Afd si sono dimostrate fermamente contrarie al provvedimento, ritenuto eccessivamente permissivo e che consente di cambiare genere in modo sostanzialmente arbitrario. Così, ad esempio, Mereika Wulf di Cdu ha avvertito: “I minorenni, senza un’adeguata consultazione, potrebbero scegliere una strada di cui poi potrebbero pentirsi ”.

Michele Iozzino

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